Slow Food premia i migliori extravergini italiani: 123 hanno ottenuto il riconoscimento di grande qualità nella guida che verrà presentata domenica prossima a Fico Eataly World a Bologna, in occasione di ‘Frantoi in festa’.
Cinquantasei aziende sono premiate per avere prodotto un ‘Grande Olio’, “per particolari pregi dal punto di vista organolettico e perché ben rispecchia territorio e cultivar”. A 67 extravergini è stato attribuito il riconoscimento di ‘Grande Olio Slow’ per il valore “delle pratiche agronomiche sostenibili applicate”.
Al top la Toscana, con 23 oli premiati (12 Grande Olio Slow), seguita dall’Umbria, con 15. Le regioni rappresentate sono 17: mancano solo il Piemonte, la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia.
“Nonostante un’annata difficile in molte regioni – sottolinea Slow Food -, gli oli eccellenti sono oltre 120, segno di un settore molto attento e professionale, che rimane uno dei fiori all’occhiello del made in Italy”.