SEREGNO – Si litiga in Consiglio comunale sulla sicurezza. Tra accuse alla nuova maggioranza e immobilismo rinfacciato a quella precedente, ora seduta tra i banchi dell’opposizione, una certezza: aumenterà il numero degli agenti della Polizia locale in servizio al Comando cittadino, ma non nella dimensione auspicata dalla minoranza.
Lo spunto per dare il via alla discussione nella seduta consiliare di giovedì è stato offerto dall’ordine del giorno presentato da Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, che ha puntato il dito contro la Giunta comunale: “Serve una risposta alla sicurezza, un incremento delle pattuglie. E’ necessario il potenziamento dei posti di controllo. Purtroppo dando un’occhiata al piano triennale del fabbisogno, proprio di recente approvato dal sindaco Alberto Rossi e dai suoi assessori, non si va in questa direzione in modo deciso: Nei tre anni è prevista l’assunzione di 22 dipendenti, di cui solo 5 per la Polizia locale. Ora abbiamo 26 agenti. Sono pochi. Ce ne vogliono altri 10, chiediamo di assumerne al più presto almeno 8 per rafforzare le attività di controllo del territorio e sicurezza urbana”.
Scelta che Trezzi ha motivato descrivendo quella che ritiene sia oggi la situazione in città: “Ci sono state aggressioni, i cittadini hanno paura a stare in casa, ad andare al parco con i figli. I parchi sono luogo di ritrovo di gente che vive al limite della legalità. Lo stesso William Viganò, assessore alla Sicurezza, in commissione ha detto che dovremmo avere un agente ogni mille abitanti: quindi 44 o 45”.
Sui numeri e sulle scelte politiche, tuttavia, il sindaco ha espresso il suo disaccordo: “Innanzitutto non so se la sicurezza possa essere direttamente proporzionale al numero degli agenti. Noi comunque ne abbiamo 31, non 26. Più 4 amministrativi. Il piano del fabbisogno prevede di passarea a 36 agenti e 5 amministrativi in due anni. Considerate che nello stesso periodo sono previste 24 assunzioni, evidenzio che il 25 per cento saranno assorbite dalla Polizia locale. E’ ben oltre la proporzione che abbiamo ora tra agenti e resto del personale”.
Rossi ha anche spiegato che il caso citato nell’ordine del giorno, quello di Cinisello Balsamo, non supporta le tesi della minoranza: “Una città con 80 mila abitanti, ha un agente ogni 1.600 cittadini. Noi uno ogni 1.450. Dopo le loro 10 assunzioni passeranno a uno ogni 1.330, noi con le nostre arriviamo a uno ogni 1.250 che è la media regionale”.
La risposta, tuttavia, non ha per nulla soddisfatto Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia: “Caro sindaco, abbiamo più necessità di quanto avete previsto. Sbagliato sminuire quanto sta facendo Cinisello Balsamo tirando fuori quei numeri: è invece corretto dire che loro, con 10 agenti in più, arriveranno a istituire il quarto turno. Ovvero Polizia locale in servizio 24 ore su 24. I nostri dati saranno quindi anche migliori rispetto a Cinisello, ma se giudichiamo il servizio reso ai cittadini prendiamo quella realtà come esempio. La sicurezza è un valore, non sono solo numeri da citare a difesa delle proprie tesi”.