MILANO – “Quanto emerso dalla relazione dell’amministratore delegato Marco Piuri lascia intravvedere segnali certamente positivi, ma soprattutto rileva un cambio di atteggiamento anche dei vertici di Trenord. I numeri portati all’attenzione della Commissione dimostrano un miglioramento, rispetto al recentissimo passato, in particolare sui ritardi e sulle soppressioni”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia e vice presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture dopo la relazione sull’azienda dei trasporti e sugli effetti dell’orario invernale.
“Occorre ricordare – afferma Monti – come molti non credessero che il piano introdotto potesse realmente aiutare ad uscire dalla situazione emergenziale, offrendo reali effetti positivi. Invece, pur con molte criticità, spesso imputabili più alla rete, gestita da Rfi, possiamo dire che si è trattato della scelta più giusta. A questo punto, adesso che la situazione si è calmata, la mia richiesta è quella di valutare un aumento dell’offerta e affrontare il problema delle coincidenze”.
Monti cita anche alcuni casi concreti: “Da brianzolo penso ad esempio a tratte come la Seregno-Carnate, che certamente avevano poca utenza, ma rappresentavano comunque un servizio importante per i cittadini del posto. Occorrerebbe anche ripristinare almeno una delle due fermate di Ceriano Groane e Cesano Groane, soppressioni che hanno creato anche problemi di ordine pubblico”.
“Infine una nota certamente positiva – conclude l’esponente del Carroccio – è quella legata all’aumento dell’utenza rispetto agli anni passati, cosa che però deve essere tenuta in debita considerazione anche e soprattutto sul tema di quei treni, specie in certe tratte, ormai troppo pieni e saturi, un problema che occorre affrontare con soluzioni efficaci. Meno positivo invece, specie per le responsabilità di Palazzo Marino è stato il mancato coordinamento con il Comune di Milano a seguito dell’introduzione dell’Area B, una scelta non proprio felicissima, specialmente per gli abitanti dell’hinterland”.