OSIO SOTTO – Era iniziato come un atto di bullismo, ma ha assunto piano piano tutte le caratteristiche dell’estorsione: due persone, un minorenne di 17 anni e un amico di 25 anni, rischiano serie conseguenze per quanto hanno combinato all’oratorio di Osio Sotto.
Tutto è accaduto all’inizio del mese, quanto il diciassettenne, di nazionalità albanese, con una banale scusa è riuscito a impossessarsi dell’orologio di un amico di 19 anni. Sembrava uno scherzo. In realtà, con la complicità di altri amici, non ha restituito l’orologio al legittimo proprietario. Questi non ha potuto fare altro che rivolgersi ai Carabinieri per sporgere denuncia.
I militari della Stazione di Osio Sotto si sono recati dall’albanese per una perquisizione domiciliare, ma l’orologio era stato ceduto a un amico di 25 anni. A sua volta, quando ha ricevuto la visita degli uomini dell’Arma, ha spiegato di non essere più in possesso del maltolto, perché l’aveva ceduto a un ragazzo di 16 anni.
Dall’attività di indagine si è scoperto che il sedicenne era completamente estraneo alla vicenda e nulla sapeva sulla provenienza dell’orologio. Gli altri due, il ragazzo di 17 anni e quello di 25, sono stati invece segnalati all’autorità giudiziaria che sta valutando la loro posizione.