CESANO MADERNO – Il 22 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua, promossa fin dal 1992 dalle Nazioni Unite per sensibilizzare i cittadini su questa risorsa e sulla necessità di preservarla e di renderla accessibile a tutti. Il Comune di Cesano Maderno ha voluto aderire a questa ricorrenza promuovendo un evento aperto a tutti. E così nel pomeriggio di ieri, sabato 23 marzo, alla nuova Casa dell’Acqua, al quartiere Molinello, all’incrocio tra via Molino Arese e via Monte Generoso, si è svolta la “Giornata Mondiale dell’Acqua a Cesano Maderno”, organizzata in collaborazione con Agenzia Innova21 e BrianzAcque.
L’iniziativa, che ha visto anche la partecipazione dei volontari della Protezione Civile Comunale e degli studenti dell’IIS Majorana, ha inteso affrontare il tema dell’acqua sotto molteplici punti di vista, invitando i cittadini a riflettere sul tema della qualità dell’acqua che beviamo, sugli sprechi e sui rischi connessi ai fiumi e torrenti del nostro territorio.
L’evento si è aperto alle 15 con l’inaugurazione ufficiale della Casa dell’Acqua, attivata un mese e mezzo fa, al Molinello da BrianzAcque su richiesta della Giunta comunale.
“L’inaugurazione pubblica della casetta dell’acqua di BrianzAcque in concomitanza con questa ricorrenza mondiale vuole essere un’occasione per riflettere insieme sul tema della qualità dell’acqua – ha dichiarato il sindaco Maurilio Longhin – L’acqua del nostro acquedotto è di alta qualità e la casetta viene monitorata mensilmente dai tecnici dell’Ats (ex Asl) e dai laboratori accreditati del gestore rendendolo un servizio sicuro per la nostra cittadinanza. Lo stesso vale per l’acqua che arriva quotidianamente nei rubinetti delle nostre case. Poter accedere ad acqua buona e sicura è un diritto di tutti i cittadini, ma nel mondo ben 2,1 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Per questo non sprecarla e proteggerla è un dovere collettivo”.
“Cesano Maderno è una città molto amica dell’acqua e quest’ evento, organizzato per la Giornata Mondiale di una risorsa che è indispensabile per la vita, mostra tutta la volontà di valorizzarla e di tutelarla coinvolgendo più realtà attive sul territorio – ha affermato Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque – L’inaugurazione ufficiale della casetta, la seconda per la città dopo quella presente alla Sacra Famiglia, non solo rappresenta un ulteriore punto di distribuzione di buona acqua a chilometro zero, ecologica ed economica, ma va valorizzare il chiosco come spazio aperto di aggregazione sociale per ritrovarsi e coltivare una cultura dell’acqua tra pubblici di diverso genere e di diverse età”.
Il self service di H2o fornisce acqua naturale e gassata, refrigerata e a temperatura ambiente, che oggi può essere spillata gratuitamente e a breve ad un costo di soli 5 centesimi al litro. Sarà necessario utilizzare una tessera da ritirare e ricaricare presso l’apposito totem che verrà presto collocato al bar del Centro Sportivo “Mario Vaghi” di via Po; l’altro punto di ricarica è disponibile presso la farmacia comunale di via Cesare Battisti.
Di valore educativo è stata anche la mostra “Nessuno sprechi” realizzata dagli studenti dell’Istituto Majorana ed esposta nel corso della manifestazione per far riflettere sull’uso dell’acqua e incentivare l’adozione di comportamenti più responsabili e sostenibili.
L’iniziativa ha visto inoltre la partecipazione dei volontari della Protezione civile comunale che hanno parlato delle esondazioni e degli allagamenti attraverso un’attività dedicata e sono quindi rimasti a disposizione della cittadinanza per fornire informazioni sulle pratiche di prevenzione e autoprotezione dal rischio idraulico.
“Il territorio di Cesano Maderno è attraversato da numerosi corsi d’acqua, basti pensare ai torrenti Seveso, Tarò e al Comasinella. – dichiara l’assessore all’Ecologia, Salvatore Ferro -. A volte ci dimentichiamo della loro presenza, soprattutto quando scorrono nascosti tra il cemento, diventando così in parte inaccessibili. I corsi d’acqua sono continuamente minacciati dalle attività umane, ma la nostra attenzione ritorna su di loro solo quando esondano in occasione di eventi meteorici intensi. È necessario quindi ritornare ad occuparci dei nostri fiumi; per questo ringraziamo i volontari della Protezione civile che sono impegnati con le loro attività di sensibilizzazione a rendere i cittadini più consapevoli rispetto alle responsabilità individuali e collettive nella prevenzione e gestione dei rischi”.