MONZA – Uno scivolone inatteso, contro una squadra di metà classifica: il Monza perde 1-0 davanti al pubblico di casa. Dopo dieci risultati utili consecutivi arriva anche la prima caduta del 2019 allo stadio Brianteo.
La prima emozione precede addirittura il fischio d’inizio. E’ il minuto di silenzio per ricordare Valentino Giambelli, 19 anni trascorsi alla presidenza dei biancorossi.
All’avvio del match il Monza sembra decisamente pimpante e desideroso di fare suo il risultato. Un contropiede e un calcio di punizione attorno al 10′ mettono i brividi al Gubbio. Al 25′ arriva anche la rete del vantaggio messa a segno da Marchi: l’arbitro però annulla per fuorigioco. Tre minuti più tardi ancora proteste per un calcio di rigore reclamato dal Monza ma negato dal direttore di gara.
I brianzoli non si perdono d’animo: al 34′ è Ceccarelli a mancare di poco il bersaglio con un gran sinistro. Una incornata di Marchi è, che manca di poco il bersaglio, è l’ultimo sussulto di un primo tempo comunque piacevole con un Monza che dà l’impressione di avere le sorti dell’incontro saldamente tra le sue mani.
Nella ripresa, dopo un quarto d’ora di gioco abbastanza sterile, mister Cristian Brocchi gioca la carta Brighenti (al posto di Di Paola) per dare più qualità all’attacco. Al 72′ dentro anche D’Errico al posto di Ceccarelli.
Il Monza va ancora vicino al gol al 75′, ma tre minuti più tardi l’episodio decisivo: espulsione per Scaglia, colpevole secondo l’arbitro di avere colpito al volto Plescia che lo tratteneva. Con il Monza in 10 Brocchi inserisce Lepore al posto di Chiricò. All’82’, però, un diagonale di Casiraghi finisce alle spalle di Guarna.
E’ la rete inattesa del Gubbio che scatena la reazione del Monza, tutto a trazione anteriore alla ricerca disperata di un pareggio che, però, non arriverà.
Con la sconfitta il Monza lascia il quarto posto e scende al sesto. Domenica prossima, alle 16.30, Giana Erminio come avversario di turno. La trasferta dovrà portare i tre punti.