SEREGNO – E’ per molti versi una delle realtà più importanti dell’intera Brianza. Seregno oggi, domenica 31 marzo, celebra i suoi primi 40 anni vissuti con il titolo di città. Era infatti il 26 gennaio 1979 quando l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini decise di firmare il decreto che attribuiva a Seregno il titolo onorifico.
Non è riservato, come pensano in molti, alle realtà che hanno un considerevole numero di abitanti. Quello è soltanto uno degli aspetti che può portare alla nuova denominazione. Il titolo di città può essere concesso anche per importanza storica o rilevanza economica.
Dei Comuni che attualmente fanno parte della Provincia di Monza e della Brianza, sono quindici quelli che possono vantare questo titolo, che consente di fregiarsi, nello stemma, della Corona Muraria d’Oro. Di questi quindici Comuni, solo Monza (1816), Desio (1924), Vimercate (1950), Brugherio (1967) e Besana in Brianza (1971) hanno conseguito il titolo prima di Seregno.
Sono trascorsi quarant’anni da quel 1979. Seregno era una città più piccola dell’attuale (circa 36 mila abitanti), sindaco era Giancarlo Mariani, prevosto monsignor Luigi Gandini. In corso del Popolo si viaggiava in auto senza limitazioni e si parcheggiava attorno al Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto e sotto la statua di Re Umberto I in piazza Italia.
L’anniversario è l’occasione per un momento di festa corale ed anche di riflessione su come la città sia cambiata e stia ancora cambiando. Con questa finalità, l’amministrazione comunale ha deciso di proporre un evento a metà tra la cerimonia e la festa.
L’appuntamento è per le 15.30 a “L’Auditorium” di piazza Risorgimento. Dopo l’inaugurazione di una mostra sui 40 anni vissuti da città, si procederà con la premiazione del concorso che ha coinvolto le scuole seregnesi. Poi la Filarmonica Fiati Città di Seregno proporrà alcuni brani di intrattenimento. Al termine, ci sarà una torta ed un brindisi realizzato in collaborazione con il Collegio Ballerini e con il Cfp Pertini di Seregno.