MONZA – I jeans artistici realizzati dai ragazzi autistici presi di mira dai vandali. Un’opera tranciata da un calcio e un’alta danneggiata dai pugni. Ha davvero dell’incredibile e dell’incomprensibile l’atto vandalico compiuto, molto probabilmente ieri sera, contro l’installazione artistica allestita in piazza San Pietro Martire.
Incredulo questa mattina Roberto Spadea, l’artista monzese che ha aiutato e seguito i ragazzi autistici dell’associazione FacciaVista a realizzare queste opere. “Sono senza parole – ha commentato sul suo profilo Facebook dopo aver scoperto i danni -. Devo pensare che chi ha dato un calcio a un bel lavoro fatto da un ragazzo autistico non avesse proprio niente di meglio da fare”. Spadea non si è perso d’animo, si è subito messo al lavoro cercando di sistemare il jeans che aveva incassato il pugno e assicurando all’autore del jeans danneggiato di realizzarne subito un altro.
Sbigottito ed amareggiato anche Matteo Perego, presidente dell’associazione FacciaVista. “Quanto accaduto è incredibile – commenta -. I ragazzi sono orgogliosi delle loro opere: di fronte a questi gesti la domanda è dove sta la normalità? Azioni di questo tipo non si possono commentare. Le opere rimarranno lì fino al 2 maggio, i jeans dipinti dai ragazzi autistici non si toccano”.
La notizia, immediatamente diffusa sui social, ha suscitato indignazione e rabbia, e tanta solidarietà nei confronti dei giovani artisti che hanno dimostrato, non solo talento, ma anche profonda sensibilità.
B. Api