I due, uno di 22 e l’altro di 30 anni, più volte erano stati segnalati a Orsenigo. Non solo dai residenti, infastiditi dalla loro presenza, ma anche dagli automobilisti di passaggio. Ed erano considerati dalle forze dell’ordine tra i più attivi sul territorio brianzolo. Il loro modo di operare era molto semplice: attendevano i loro clienti nei boschi situati a Orsenigo nella zona periferica per cedere gli stupefacenti. In diverse occasioni, quando si sono sentiti un po’ meno al sicuro, non hanno esitato a nascondere la droga sottoterra, o come nascondiglio o fornendo le indicazioni al cliente per trovare la dose mentre loro, ufficialmente, risultavano “puliti”.
L’attività d’indagine ha portato i Carabinieri a localizzare il loro appartamento nel territorio medese. Durante il blitz i militari hanno trovato in casa 16 grammi di hashish, 17 di cocaina e 71 di eroina. Quantità non giustificabili e con l’utilizzo personale e, a riprova della loro attività di spaccio, trovati anche bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Per entrambi è scattato l’arresto e la consegna all’autorità giudiziaria.