VARESE – Sabato mattina, i poliziotti di quartiere, a bordo delle E-Bike, biciclette a pedalata assistita – mezzi appena introdotti dalla Questura di Varese per implementare il controllo del territorio – hanno arrestato due cittadini algerini di 28 e di 32 anni. Transitando nelle vie del centro, i Poliziotti di Quartiere sono stati fermati da una donna, che li ha informati di aver appena visto due uomini aprire un furgone ed asportare una cassa acustica. Un’altra donna, affacciata dal balcone di casa sua, ha segnalato di aver visto gli stessi ladri forzare il finestrino di un’auto ed asportare un borsello.
Gli agenti, a bordo delle E-Bike, visti in lontananza i due malviventi, si sono messi all’inseguimento, raggiungendoli immediatamente. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti il borsello e la cassa acustica appena sottratti, poi restituiti ai legittimi proprietari. Pertanto, si è proceduto all’arresto in flagranza per furto pluriaggravato. Inoltre, poiché addosso ai soggetti sono stati trovati anche due coltelli a serramanico, i due sono stati denunciati per porto abusivo di armi.
Dai successivi accertamenti è emerso che i due algerini erano privi di documenti e, per tale motivo, sono stati sottoposti alle procedure di identificazione. Si è potuto così accertare che a carico dei due vi erano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed erano irregolari nel territorio italiano: uno era già stato denunciato mentre l’altro era già colpito da provvedimento di espulsione. E’ stato denunciato anche per inottemperanza dell’ordine di allontanamento.
A carico dell’algerino di 28 anni risultava altresì pendente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in febbraio dal Tribunale di Napoli per il reato di ricettazione di bagagli di viaggiatori derubati. Questo, a seguito dell’udienza di convalida, è stato riaccompagnato in carcere. Al suo connazionale, invece, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Varese.