MILANO- “Il Salone del Mobile è un evento dal prestigio internazionale, riconosciuto a ogni livello per innovazione e qualità, capace di rappresentare al meglio e al mondo intero uno dei settori lombardi più dinamici e rilevanti per numero di occupati e valore aggiunto”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia inaugurando l’edizione 2019 del Salone del Mobile in corso di svolgimento alla fiera di Rho/Pero.
“Il Salone – ha proseguito – è un’occasione unica di promozione per le nostre imprese e un evento speciale per i cittadini milanesi che accolgono ogni anno oltre 300.000 presenze da tutto il mondo”.
“La Regione Lombardia – ha aggiunto il presidente – è pronta: proprio ieri abbiamo inaugurato il Museo del Design, che – ne sono certo – entrerà presto fra le più ambite mete culturali turistiche d’Italia. Per il ‘Fuori Salone’, abbiamo inoltre realizzato nella sede di Palazzo Lombardia un vero e proprio hub della creatività, per accrescere la visibilità delle eccellenze di design che animano, in questa speciale settimana, il nostro territorio”.
“Questo evento – ha evidenziato il governatore – mostra tutti i tratti peculiari della tradizione lombarda del ‘fare impresa’: l’abilità e la sapienza dei maestri artigiani lombardi unite alla spinta verso l’innovazione. Oltre 800.000 micro piccole e medie imprese costituiscono la base portante del tessuto produttivo regionale e valorizzano il ‘saper fare’ lombardo. Il mio impegno va nella direzione della diffusione di una cultura orientata all’imprenditorialità”.
“Regione Lombardia – ha ricordato – è già ampiamente intervenuta in tema di semplificazione normativa per rimuovere gli ostacoli nella vita delle imprese. Abbiamo avviato politiche di ricerca e innovazione e percorsi di internazionalizzazione per accompagnare le piccole medie imprese e favorire l’apertura di nuovi mercati nei settori di eccellenza. Credere nell’impresa significa scommettere sul futuro e il futuro appartiene alle giovani generazioni. E allora il mio auspicio è che il Salone Internazionale del Mobile possa essere un’opportunità di crescita per tutti: per il saper fare tradizionale e per la creatività e il genio dei nostri giovani designer”.
“Insieme guardiamo a Leonardo – ha esortato il presidente – esempio di sapienza ingegneristica legata a doppio filo con il genio artistico, ‘magister’ nel coniugare funzionalità e bellezza, designer ante litteram, sperimentatore audace, non a caso ispirato da Milano e dalla Lombardia. E’ lui il padre nobile cui le nuove generazioni possono ispirarsi per trarre insegnamento”.
“Un anno fa – ha concluso il presidente – partecipai all’inaugurazione del ‘Salone’ tra i primissimi appuntamenti da presidente di questa laboriosa e infaticabile Regione. Mi sento di ripetere quel motto che da quei giorni mi accompagna, perché credo sia il motto che più questa platea condivide: ‘al lavoro!'”.