SARONNO – Frode fiscale, bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un consulente fiscale, con attività esercitata in città, che nella giornata di ieri, lunedì 8 aprile, ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza. I militari della caserma cittadina hanno notificato e dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio. Contemporaneamente è stato disposto anche il sequestro di alcune quote societarie per un valore complessivo superiore al milione di euro.
Tutto è nato dalla denuncia di truffa presentata da un commercialista nei confronti di propri soci. Le indagini svolte dalla Fiamme Gialle hanno dimostrato che a latere dello studio professionale, operavano alcune società di elaborazione dati aziendali (di cui una dichiarata fallita dal tribunale di Busto Arsizio) attraverso l’emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre un milione di euro. Oltre al responsabile arrestato, sono state denunciate a piede libero altre 7 persone, tra le quali anche tre professionisti che dovranno rispondere dei reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.
I proventi illeciti, secondo la Finanza, venivano poi utilizzati per realizzare la pianificata operazione di ristrutturazione dello studio professionale.