MONZA – “I dati sull’affluenza dell’Inps dimostrano che anche in una provincia tradizionalmente ricca come quella di Monza e Brianza, servivano misure come questa, in grado sia di rilanciare l’occupazione e la formazione, sia di contrastare la povertà e le diseguaglianze sociali, aiutando l’economia reale”. Così il parlamentare desiano Davide Tripiedi, vicepresidente della commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, commenta il provvedimento del reddito di cittadinanza.
E’ lo stesso Tripiedi a citare i dati locali: “Secondo l’aggiornamento al 7 aprile sono 4.684 le domande per il reddito di cittadinanza già presentate nella provincia di Monza e Brianza. Una misura di aiuto, formazione e inserimento nel mondo del lavoro che si sta dimostrando molto richiesta anche nelle regioni del Centro-Nord, nelle quali si concentra il 44.5% delle richieste (359.106 su 806.878 totali). Tra le prime dieci regioni per richieste ci sono Lombardia, Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna”.
“Ogni persona che vedrà esaudita la domanda – conclude Tripiedi – riceverà un beneficio massimo di 780 euro al mese per integrare il reddito familiare e pagare gli affitti. La misura varata dal Governo, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle che si batte su questa proposta dal 2011, permette inoltre di aiutare i beneficiari nella ricerca attiva di lavoro e d’inserimento sociale. Ne possono usufruire non soltanto i cittadini italiani ed europei, ma anche tutti coloro che risiedono legalmente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa. Ovviamente i beneficiari non potranno spendere le somme in azzardo, slot machine-vlt-scommesse e simili, vera e propria piaga sociale ed economica anche nella nostra provincia”.