MONZA – Rabbia, dolore, preoccupazione. In casa Cgil teste basse e un pensiero alla famiglia del giovane operaio brianzolo, deceduto nella mattinata di ieri a causa di un incidente sul lavoro. Un ragazzo di 25 anni morto a seguito di un trauma per schiacciamento sotto un rullo alla Silfa Metal Packaging di Sulbiate, azienda leader nel settore degli imballaggi metallici e nella produzione di fusti conici.
“Aggiorniamo quello che è ormai diventato un bollettino di guerra per la Brianza – è il commento amaro di Giulio Fossati, membro della segreteria provinciale della Cgil con delega alla sicurezza sul lavoro -. È il quinto decesso in poche settimane: un segnale pesante e inaccettabile per la condizione del lavoro in Brianza e avviene proprio nei giorni in cui, come organizzazione sindacale, stiamo elaborando una piattaforma territoriale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro che ha l’obiettivo di intervenire urgentemente sulla prevenzione, sulla consapevolezza e sulla formazione, coinvolgendo tutti gli attori, parti datoriali e organismi ispettivi compresi”.
“Negli anni precedenti – conclude Fossati – , l’andamento infortunistico ha indicato il nostro territorio come uno tra i più sicuri della Lombardia. Purtroppo, questi recenti episodi rappresentano il pericolo di un’inversione di rotta che ci impone di alzare la guardia e prendere le dovute precauzioni”.
“È ora di dire basta – afferma Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom-Cgil di Monza e Brianza, che rappresenta gli impiegati e gli operi metallurgici, ricordando l’appuntamento unitario Cgil, Cisl e Uil del prossimo 17 aprile -. Un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori davanti al palazzo della Regione Lombardia perché, in mancanza di risultati concreti, crediamo sia giunto il momento di una mobilitazione che metta al centro il tema prioritario della sicurezza sui luoghi di lavoro”.