MONZA – Un giardinetto senza barriere dove anche i bambini con fragilità fisiche e psichiatriche giocano insieme divertendosi. Un giardinetto che abbatte ostacoli, differenze e difficoltà.
E’ l’area verde comunale di viale Romagna, intitolata a Daniela Roveris, il giardino modello dove ci sono giochi accessibili anche ai bambini diversamente abili. Ma non solo. Da domenica 14 aprile ripartirà il progetto “Noi giochiamo”: dalle 15.30 laboratori, attività e merenda dove tutti i bambini potranno divertirsi ed interagire.
L’iniziativa, promossa da TikiTaka e finanziato dalla Fondazione Cariplo, nasce da un tavolo di lavoro formato da genitori, rappresentanti del Comune, associazioni del quartiere, con l’obiettivo di trovare un luogo dove i bambini diversamente abili potessero interagire e giocare con i coetanei normodotati, mentre mamme e papà potessero chiacchierare e confrontarsi.
Una location non casuale quella dell’area verde intitolata a Daniela Roveris: Daniela era una giovane monzese costretta sulla sedia a rotelle, che da sempre cullava il desiderio (mai realizzato) di salire e farsi spingere su un’altalena. Purtroppo nell’aprile 2015 Daniela è morta a soli 29 anni, ma i suoi amici e parenti hanno deciso di realizzare quel suo desiderio, riuscendo a far installare nell’area verde comunale del quartiere dove Daniela era cresciuta un’altalena e alcuni giochi accessibili a tutti.
Un sogno che poi si è ampliato nel progetto “NoiGiochiamo” nato grazie all’azione di “Noi il quartiere”, Gruppo Orizzonte” e il gruppo “Tu con Noi” in collaborazione con il Centro diurno disabili di via Silva e il sostegno di “TikiTaka – Equiliberi di essere”.
L’attività dei laboratori del sabato pomeriggio riprenderà il 4 maggio con incontri tutti i sabati pomeriggio nel giardino di Daniela. La partecipazione è gratuita.
Barbara Apicella