SEVESO – Conoscono il significato della fatica, sono abituati a sporcarsi le mani. Di bianco, perché loro maneggiano la farina. E di notte, perché non hanno la possibilità di decidere il ritmo del loro lavoro: si devono adeguare alle necessità degli altri. I panificatori di Seveso, però, hanno anche un cuore grande: domani, domenica 14 aprile, promuovono “Pane in piazza”. Ovvero panini freschi, che ognuno può ritirare a partire dalla prima Messa sui sagrati delle chiese cittadini, con offerta libera. Per aiutare chi è in difficoltà.
Loro sono fatti così. Mentre molte persone sono fuori a divertirsi il sabato sera, loro si preparano per sfornare panini speciali (di soia, multicereali, integrale e di grano duro). Lo fanno ormai da 15 anni, con una iniziativa che è da annoverare tra le tradizioni della città.
Il ricavato sarà devoluto al centro missionario dell’Opera Don Guanella di San Miguel Teotongo, estrema periferia di Città del Messico. L’obiettivo, dopo aver provveduto negli anni a realizzare un forno per la formazione professionale degli emarginati, è quello di realizzare strutture di passaggio per abitanti di strada, rifugi per donne vittime di violenza, luoghi per offrire alimenti, assistenza e appoggio alle persone in difficoltà.
Per sei anni hanno offerto il loro sostegno a una missione in Africa, per altri cinque hanno infornato panini per spirito solidale nei confronti di realtà povere della Colombia. Ora, questo è il quarto anno, per aiutare la missione nella parte sudorientale di Città del Messico.
“Fiero di avere sul territorio artigiani che conoscono il valore della solidarietà – commenta il sindaco Luca Allievi – ed è bello vedere che lo fanno tutti insieme. Mi auguro che sia anche un momento per celebrare questa nobilissima arte e professione di panettiere. Vedere nel gruppo dei panificatori anche un giovane che si inserisce con entusiasmo, poi, rende tutto ancora più bello e significativo”.
L’iniziativa è sostenuta, fin dalla prima edizione, dall’Unione Commercianti – Confcommercio di Seveso.