MONZA – E’ in programma per domani, lunedì 15 aprile, l’avvio dei lavori per risanare le vecchie condotte fognarie lungo il Lambro. Brianzacque porterà anche qui in città, come già sta facendo con successo a Seregno (e con l’apprezzamento dei cittadini), la tecnologia “no di”. Ovvero i lavori non prevedono i tradizionali scavi a cielo aperto. Un sistema che permette di abbreviare i tempi e, insieme, di ridurre i disagi per i cittadini e per gli esercizi commerciali.
Le attività della monoutility dell’idrico lungo la Passerella dei Mercati erano scattate attorno a metà marzo, a seguito di una segnalazione di Legambiente -Circolo Alexander Langer- che evidenziava la presenza di rivoli maleodoranti lungo le sponde del fiume, nel cuore della città. Una volta eseguita una prima pulizia delle tubazioni in coordinamento con l’Ufficio Strade del Comune di Monza, si è passati alle videoispezioni. Dalle riprese è emerso un ammaloramento dei punti di giunzione tra un tubo e l’altro con alcune fessurazioni che rappresentano la causa di lievi percolazioni. Da qui, la decisione di BrianzAcque di intervenire in via d’urgenza con il metodo più rapido e “indolore”. I 120 metri di rete fognaria esistenti che vanno da Ponte dei Leoni a Ponte Colombo non verranno sostituiti, ma riqualificati con l’inserimento all’interno delle condotte di una calza impregnata di resina, chiamata liner, che viene gonfiata e poi fatta indurire in modo da aderire perfettamente alle pareti del tubo, ripristinandone la piena funzionalità e le caratteristiche idrauliche.
Sempre con la tecnica no-dig su Viale delle Industrie, all’altezza del cimitero, si è concluso da una decina di giorni l’intervento vòlto a impedire un possibile cedimento della condotta, una valutazione emersa grazie all’analisi predittiva dei tecnici dell’azienda. I lavori, durati circa 3 settimane, hanno visto l’inserimento, all’interno della condotta, di un liner in resina poliestere, catalizzato con acqua e vapore, inserito lungo un tratto di 269 metri. Il costo per la manutenzione preventiva è stato di 383.290 euro. Grazie alla tecnologia “senza scavi”, i lavori non hanno interferito sulla viabilità dell’importante raccordo stradale.
Afferma Enrico Boerci, Presidente e Ad Brianzacque: “Abbiamo optato per una soluzione che fa leva sulla tecnologia più avanzata e che consente una maggiore rapidità d’intervento per non incombere su una zona, le cui attività commerciali sono già gravate dall’isolamento dovuto alla chiusura del ponte Colombo. Il ripristino del segmento di rete fognaria sarà veloce con un impatto ambientale e costi sociali ridotti ai minimi termini. Dopo l’intervento di Seregno, anche a Monza abbiamo preferito adottare per la prima volta la metodologia del relining, capace di generare molteplici vantaggi”.