SEREGNO – “Andare a portare i rifiuti alla piattaforma ecologica? Sì, certamente. Ma solo se si viene scortati dai Carabinieri”. E’ Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, a sollevare il problema della sicurezza.
Qualche giorno fa, durante una seduta consiliare, aveva già sottoposto all’attenzione generale il problema dei rifiuti abbandonati dagli incivili, con particolare riferimento al quartiere di Sant’Ambrogio. Un intervento accompagnato dall’esibizione di alcuni fogli che mostravano i rifiuti ingombranti trovati di volta in volta nelle vie Solferino, Marzabotto, Bottego, Zara, Comina. Cerqua aveva chiesto all’amministrazione comunale se era al corrente del fenomeno e di intervenire al più presto per risolvere in modo definitivo una situazione insostenibile.
“Il problema – spiega Cerqua – in realtà non è limitato alla pur grave situazione che ho evidenziato in Consiglio comunale. Anzi, forse è anche peggio. Perché onesti cittadini, che non trasformano Seregno in una discarica, mi hanno segnalato che non è bello recarsi alla piattaforma ecologica per conferire direttamente i rifiuti”.
Il motivo è semplice e, allo stesso tempo, preoccupante: la paura. “Ci sono sempre extracomunitari – afferma il consigliere di Forza Italia – che rovistano nei cassonetti alla ricerca di oggetti che possono fare al caso loro, perché magari ancora in buono stato. O, probabilmente, anche per trovare qualcosa che pensano di poter rivendere. In ogni caso non sono poche le persone che mi hanno manifestato la loro paura nel recarsi alla piattaforma, sapendo di trovarsi di fronte questi ragazzotti”.
Cerqua, illustrando il problema del degrado della città, aveva invitato l’amministrazione comunale a utilizzare tutte le risorse possibili, umane e tecnologiche, per risolvere la questione. Se per chi abbandona di notte i rifiuti l’invito era quello di fare ricorso soprattutto alle telecamere del sistema di videosorveglianza del territorio e alle fototrappole, l’invito però stavolta è quello di fare intervenire le forze dell’ordine.
“Non possiamo permettere che alla piattaforma ecologica vengano commessi reati – afferma il consigliere comunale di minoranza – ovvero furto di materiali, immagino soprattutto di metalli. Ancora di più, da seregnese e da donna, non riesco a tollerare che i cittadini possano rinunciare ad andare alla piattaforma o debbano recarsi con paura per la presenza di altre persone. Abbiamo le Guardie ecologiche volontarie, abbiamo la Polizia locale, sul territorio ci sono anche i Carabinieri. Si faccia il possibile per garantire le condizioni di sicurezza e per ripristinare la legalità. Di fronte a una situazione di questo tipo non si può fare finta di nulla”.
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Sarebbe meglio utilizzare le forze dell’ordine per altri scopi più intelligenti. Non mi risulta che ci sia paura a recarsi in discarica. E non parliamo di furto per rottami di cui qualcuno potrebbe avere bisogno.
Cerchiamo invece di fare ripulire la città dai rifiuti lasciato da cittadini incivili.