MONZA – La movida non è solo in via Bergamo, ma anche in via San Gottardo e i residenti si lamentano chiedendo maggior controllo e intervento tempestivo da parte della Polizia locale. Un problema annoso ma che adesso ritorna attuale (con la bella stagione alle porte e la prossima chiusura delle scuole anche per le vacanze estive): la passerella di via San Gottardo utilizzata come campo di calcio e il piazzale antistante come sede di feste alcoliche e schiamazzi.
All’indomani gli inquilini della palazzina al civico 58 si ritrovano all’uscita uno spettacolo tutt’altro che edificante: bottiglie di birra lasciate ovunque, e i ricordi di qualcuno che ha esagerato con l’alcol. “E’ da anni che ci lamentiamo – spiega uno degli inquilini del plesso condominiale di via San Gottardo 58 che già in passato aveva sollecitato il problema sia agli amministratori della Giunta Scanagatti sia a quelli della Giunta Allevi -. Durante la Giunta Scanagatti avevamo un filo diretto con il comandante della Polizia locale (Alessandro Casale, ndr) che si era dimostrato molto attento alla questione. Ma il problema non è mai stato risolto”.
I residenti non sanno più che cosa fare: spesso la sera la polizia locale non interviene per mancanze di pattuglie disponibili. E chi cerca il meritato riposo deve fare i conti con ragazzi che fino a tardi gridano, bevono e non mancano anche i clacson di chi deve uscire con l’automobile ma si trova il passaggio bloccato da auto in doppia fila o davanti al passo carraio.
“I giovani arrivano spesso già armati di bottiglie di birra – prosegue – Bevono, gridano, poi stanno male e vomitano sulla piazza e davanti all’ingresso della nostra palazzina. Dal Comune ci era stato detto che avrebbero posizionato telecamere di sicurezza, ma alla fine le abbiamo dovute mettere noi a nostre spese”.
Poi c’è il problema diurno del mercato: giovedì e sabato gli anziani per attraversare devono fare lo slalom tra le automobili. “In molti parcheggiano vicino alla via San Gottardo e poi attraversano la passerella per raggiungere il centro – conclude – L’incrocio via Manzoni via Cortelonga ci sono le auto parcheggiate sulle strisce pedonali, oltre alla mancanza di rispetto del codice della strada mentre i pedoni attraversano. Basterebbe la presenza di un vigile per disincentivare questa brutta abitudine”.
B. Api