MONZA – Una strada promessa, mai realizzata per intero e più volte utilizzata durante le campagne elettorali per dire che si è bravi e che si sta facendo qualcosa. L’associazione HqMonza, che ascolta le chiacchiere ma bada al sodo, alla fine ha deciso di prendere l’iniziativa scrivendo ai nuovi consiglieri provinciali perché si impegnino a completare al più presto la Sp6 dietro all’ospedale San Gerardo.
“E’ già in affanno il primo lotto – scrive Isabella Tavazzi, portavoce dell’associazione – mentre del secondo non si parla più. E questo non va bene”.
L’associazione spiega ai consiglieri provinciali che la strada era prevista sin dagli anni ’90 dietro l’ospedale San Gerardo. La funzione evidenziata e programmata era quella di drenare traffico di attraversamento da Monza, Lissone e Vedano, togliendolo dai centri abitati. “Il primo lotto – cioè la tratta compresa tra l’ospedale e la SS36 – è in costruzione da anni. Doveva essere pronto nel 2001, ma ad oggi non è ancora concluso; molte le vicissitudini e attualmente non è nemmeno assegnato l’appalto conclusivo. Ma ancora più importante è il secondo lotto, dall’ospedale sino alla SP6 a nord di Vedano. Di questa tratta purtroppo non si parla più, e anzi circolano insistenti voci secondo le quali la Provincia di Monza e Brianza avrebbe rinunciato a realizzarla e si preparerebbe a togliere i vincoli sulle aree interessate. Tant’è che quando sui giornali leggiamo di questa strada, vediamo che ormai è denominata dalla Provincia stessa come “bretella tra l’ospedale e la Statale”.
Sarebbe molto importante che queste voci fossero smentite”.
HqMonza, da sempre impegnata nel settore della mobilità, evidenzia che “la Variante Sp6 completa è fondamentale non solo per togliere traffico di attraversamento da Vedano, Lissone e Monza (viali Brianza e Cesare Battisti), ma anche per alleggerire il transito su viale Lombardia di Monza (sopratunnel), visto che convoglierebbe notevoli flussi esistenti direttamente sulla SS36 e quindi dentro la galleria urbana sotto San Fruttuoso”. Facendo anche presente che “qualora ci si limitasse al solo primo lotto (SS36-Ospedale) saremmo di fronte ad uno spreco di denaro pubblico, considerate le caratteristiche particolari della tratta, che sottopassa alcune strade, e tenuto conto sia delle problematiche costruttive emerse negli anni che della funzione drasticamente ridotta”.
Chiedendo a ogni consigliere provinciale di impegnarsi per la realizzazione integrale della strada, ma anche nel minor tempo possibile, HqMonza suggerisce di chiedere un contributo a Regione Lombardia. L’importanza della strada e i benefici che offrirebbe al territorio, impongono di non arrendersi e di fare ogni tentativo.