MONZA – Paolo Piffer adesso diventa anche cittadino uditore. Oltre al suo impegno istituzionale come consigliere comunale, alla diretta Facebook dopo il consiglio, al nuovo “ruolo” di consigliere ombra in consiglio provinciale (per poi relazionare quanto accaduto sui social) adesso il capogruppo di Civicamente si dà anche alle Consulte.
Da qui la scelta di partecipare alle riunioni organizzate nei quartieri e poi, sempre affidandosi alla rete, mettere in evidenza problemi, necessità, ma anche punti di forza dei rioni monzesi. Il debutto settimana scorsa alla Consulta di San Fruttuoso dove ha notato l’assenza dei giovani.
“Siamo volutamente partiti da un quartiere troppo spesso trascurato, così come altre periferie purtroppo – spiega – Ogni quartiere merita la stessa attenzione e non dovrebbero esistere cittadini di serie A e di serie B. L’esperienza a San Fruttuoso è stata molto costruttiva. La Consulta è terminata molto tardi e fino all’ultimo minuto si percepiva passione e voglia di dare il proprio contributo senza secondi fini e interessi personali”.
Piffer ha già stilato il cronoprogramma: dopo San Fruttuoso ieri sera ha partecipato alla Consulta San Gerardo-Centro.
“Con i nostri canali social e i nostri gazebo in città siamo perennemente in contatto con i cittadini, le Consulte però sono qualcosa di diverso, una “terra di mezzo” tra il Comune e la strada – prosegue – Una realtà dalle competenze ancora non ben definite ma dal potenziale enorme. Ecco perché insieme ai ragazzi della lista civica ho deciso di partire con un Tour che mi porterà in tutti i quartieri ad assistere alle varie assemblee. Lo farò da spettatore perché nutro il massimo rispetto verso questa forma di partecipazione e non intendo in alcun modo contaminare l’ambiente con il mio ruolo politico, naturalmente sarò a disposizione in caso di domande”.
B. Api