VARESE – Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Varese hanno denunciato una donna di anni 38 ed un uomo di anni 31 per spendita e detenzione di banconote false. A fare entrare in azione i poliziotti, nel pomeriggio di sabato, è stato il titolare di una gelateria del centro che ha notato una Volante di passaggio e ha richiamato l’attenzione dei due agenti.
Ha raccontato che poco prima una coppia aveva acquistato un gelato con un banconota da 50 euro, rivelatasi falsa a seguito di un attento controllo. Grazie ad una precisa descrizione dei due soggetti e ad un attenta perlustrazione del territorio, i poliziotti di quartiere sono riusciti ad individuare le due persone descritte dall’esercente.
In seguito ai controlli l’uomo è stato trovato in possesso di oltre 600 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, e la donna in possesso di altre 800 euro. Tra tutte le banconote, è stata riconosciuta la falsità di quattro pezzi da 50 euro, che peraltro riportavano il medesimo numero seriale, coincidente con quello speso poco prima presso la gelateria.
Gli agenti, a quel punto, hanno esteso gli accertamenti anche al domicilio delle due persone, in due Comuni della provincia. Nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati altri 900 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, oltre che 2 grammi di marijuana; altri 17 grammi di marijuana erano contenuti in un barattolo, e la somma di 210 euro e 1.000 franchi svizzeri sono stati rinvenuti presso l’abitazione della donna.
Inoltre, poiché dalle borse e dagli scontrini trovati in possesso dei due individui risultava che gli stessi, nel corso della giornata, avevano fatto acquisti in altri esercizi commerciali del centro, gli agenti effettuavano dei controlli presso altri esercizi commerciali, rinvenendo un’altra banconota da 50 euro falsa, avente il medesimo numero seriale.
Tutto il denaro, per un ammontare complessivo di 2.500 euro e 1.000 franchi svizzeri, è stato quindi posto sotto sequestro e i due malintenzionati sono stati denunciati per la spendita e la detenzione in concorso di banconote false, reato che prevede la pena della reclusione da un minimo di un anno e mezzo a un massimo di 8 anni. I due, gravati da numerosi precedenti di polizia, sono stati inoltre segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti, con conseguente sequestro amministrativo della sostanza rinvenuta all’interno delle loro abitazioni.