MONZA – Il rilancio culturale e giovanile di Cantalupo non passerà dall’ex sede degli arbitri. Bocciata in consiglio comunale la mozione di Roberto Scanagatti (Pd) in merito al recupero della struttura di via Luca della Robbia a Cederna, per trasformarla in un auditorium con funzione di sala riunioni e di luogo per l’organizzazione di attività culturali, soprattutto rivolte ai giovani.
L’ex sindaco aveva richiesto uno studio di fattibilità sugli interventi da realizzare per recuperare quella sede sotterranea dove per anni si sono svolti gli incontri e le attività degli arbitri di Monza e Brianza.
Lo spazio, di proprietà comunale, risale agli anni Sessanta: ormai datato da anni si trova in una condizione di abbandono. Una struttura priva di finestre, senza l’ascensore e con impianti obsoleti. Dal quartiere, già in passato, era stata sollevata la richiesta di recuperare quello spazio inutilizzato proprio nel cuore di Cantalupo. Soprattutto dopo la chiusura due anni fa del Centro di aggregazione giovanile della biblioteca. “E’ un anfiteatro ipogeo – spiega Scanagatti – Strutture di questo tipo si realizzano anche ai giorni nostri, per esempio l’auditorium di Seregno. Dipende se si vuole investire oppure no sul quartiere”.
L’assessore alla partita Simone Villa ha spiegato la contrarietà a questo intervento visti anche gli ingenti costi di recupero di una struttura ormai datata, ricordando l’intenzione dell’amministrazione di investire sulle esigenze del quartiere e dei giovani con il progetto di riqualificazione della biblioteca civica che ospiterà nuovamente anche gli spazi del Centro di aggregazione giovanile.
La mozione di Roberto Scanagatti è stata bocciata (8 voti favorevoli, 20 contrari e 2 astenuti). Ad oggi il futuro della ex sede degli arbitri resta sconosciuto.
Barbara Apicella