SEREGNO – Un percorso tattile da posare nella sede municipale di via Umberto I a beneficio delle persone non vedenti. È la scelta dell’amministrazione comunale, che dimostra di avere sensibilità nel campo dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Se in molte città l’argomento fa discutere e divide, spesso a causa di ostacoli che limitano la mobilità di chi limitazioni fisiche o, banalmente, anche delle mamme che vanno in giro con il passeggino, qui la scelta è stata quella di pensare a ogni tipo di barriera. Non solo il classico marciapiede o gradino insormontabile: l’amministrazione ha pensato anche a coloro che le gambe le possono muovere benissimo ma, a differenza di altri, hanno problemi di vista.
L’intervento per la creazione di un percorso tattile non costa molto: si tratta di circa 5.300 euro più Iva agevolata al 4 per cento poiché si tratta di abbattimento di barriere architettoniche. Sarà ultimato entro la fine del mese di maggio.
Si tratta di una delle pochissime amministrazioni comunali brianzole, forse l’unica, che ha deciso di attrezzare il municipio in questo modo per non escludere nessuno. Gli uffici comunali tendono quasi sminuire la portata dell’intervento: “E’ un obbligo di legge”. Lo è anche per tutte le altre municipalità, che non hanno mai compiuto questa scelta.
Qui, a onor del vero, l’occasione è stata offerta anche dalla quotidianità: nella sede di via Umberto I, al centralino, lavora una persona non vedente. La sua condizione ha portato l’amministrazione comunale a sviluppare un’attenzione particolare nei confronti della tematica delle persone con deficit visivo.
“Il municipio – afferma il sindaco Alberto Rossi – non è frequentato spesso da utenti non vedenti. Avere colmato anche questa lacuna con il percorso tattile, però, è anche un messaggio positivo che vogliamo lanciare: la casa dei cittadini diventa fruibile a tutti senza distinzione”.