BERGAMO – Un Monza decisamente inguardabile, con la testa rivolta già alla Coppa Italia e con la certezza di disputare i playoff per la promozione, lascia i tre punti in palio all’Albino Leffe. Un 3-0 e una severa lezione di gioco, quella impartita dai bergamaschi, con l’ex Sacha Cori grande protagonista del match.
La partita, di fatto, si chiude al 6′: è proprio Cori a servire un assist prezioso a Sibilli che, al volo, spedisce il pallone in fondo alla rete.
Monza distratto non solo sull’azione del gol, ma anche nei minuti successivi. Invece di dare prova di carattere, ecco che al 19′ viene infilzato per la seconda volta. Ancora assist di Cori che, stavolta, manda in rete Giorgiono per un facile 2-0.
Per capire che i brianzoli sono in campo, bisogna attendere il 25′: una conclusione di Brighenti. Finisce sopra la traversa. Poi di nuovo Cori, che cerca la via del gol, ma Guarna gli nega la possibilità di esultare. Il suo rammarico dura pochissimo: al 30′ gli arriva il pallone tra i piedi dopo una conclusione maldestra di Riva. Per lui firmare il 3-0 diventa un gioco da ragazzi.
Nella ripresa il Monza si ripresenta con Ceccarelli al posto di Chiricò. Un minimo di voglia in più da parte dei biancorossi, ma nulla di che. Al 55′ conclusione di D’Errico che termina a lato di poco, ma il Monza pare tutt’altro che vivo. Soltanto Ceccarelli, là davanti, cerca di combinare qualcosa. Da solo non può nulla, salvo costringere il portiere Cortinovis a un intervento difficile sugli sviluppi di un calcio di punizione al 71′.
A nulla serve l’innesto di Reginaldo al posto di Marchi. L’Albino Leffe controlla con facilità la partita e porta a casa tre punti fondamentali per la salvezza, superando di nuovo il Renate.
Il Monza, invece, incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Per la finale di Coppa Italia sarà meglio dimenticare le statistiche e scendere in campo con ottimismo. Soprattutto con più voglia.