MONZA – Palla al centro per promuovere e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro. Un appuntamento all’insegna dello sport, della solidarietà e dell’informazione quello in programma domani, domenica 28 aprile, dalle 17 sul campo del Sada in via Guarenti.
Nel storico stadio monzese si disputerà la prima edizione della Coppa del Mondo del Lavoro, un modo per contribuire a fermare le cosiddette morti bianche che nelle ultime settimane hanno gravemente colpito anche la provincia di Monza e Brianza, con cinque persone morte sul lavoro dall’inizio dell’anno.
Si affronteranno la squadra dei Safetyplayers, del Comune di Monza (scenderanno in campo anche il sindaco Dario Allevi e l’assessore allo Sport Andrea Arbizzoni), la Nazionale dei Vigili del fuoco e la rappresentativa di Medicuore Medici di Monza e Brianza.
L’incasso – con libera donazione – servirà per finanziare un progetto di sensibilizzazione nelle scuole del territorio, denominato School Safety Tour – a scuola con la Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro.
L’iniziativa è stata promossa da Matteo Mondini, lavoratore brianzolo che in seguito a un gravissimo incidente sul lavoro nel 2010, è stato costretto a sopportare un calvario fatto di 34 interventi chirurgici, con la conseguenza di un impianto pacemaker cardiaco e l’amputazione di un braccio. Mondini pochi mesi fa ha dato vita alla squadra dei Safetyplayers, team nazionale formato da professionalità del settore della sicurezza sul lavoro e non che hanno scelto Monza come luogo per presentarsi e per debuttare.
Il numero delle morti bianche fanno paura: gli infortuni mortali denunciati all’Inail da gennaio a novembre 2018 sono stati 1.046 (163 dei quali in Lombardia, 7 in Brianza), +9,9% (94 unità) rispetto allo stesso periodo del 2017. Di questi 163 si sono verificati in Lombardia (7 in Brianza) che ha fatto registrare un incremento del 17,27% (163 contro i 139 del 2017) dei casi di infortuni mortali, attestandosi con il Veneto al secondo posto nella graduatoria delle Regioni d’Italia più «pericolose». Le denunce di infortunio, invece, in Italia sono state 592.571, in aumento dello 0,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
“Questa Nazionale è un primato mondiale, perché non ne esistono altre, e vogliamo che diventi un orgoglio per tutto il Paese – dichiara Matteo Mondini, presidente della Nazionale Safetyplayers –. Siamo davvero tutti entusiasti ed emozionati, pronti a scendere in campo il 28 aprile al Sada per la sicurezza sul lavoro, nella Giornata dedicata a livello internazionale proprio a questo tema. Ci attende la sfida più importante da vincere, tutti insieme: quella per la sicurezza, perché si lavora per vivere non per morire, come recita il nostro slogan. Con la Nazionale daremo tutto noi stessi per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro, partendo dalle giovani generazioni: i fondi raccolti serviranno infatti per finanziare un progetto di informazione e sensibilizzazione nelle scuole superiori della Brianza e non solo, visto che i ragazzi saranno i lavoratori di domani”.
Sulla panchina della Nazionale Italiana Sicurezza sul lavoro siederà anche Maurizio Ganz, l’ex campione di Inter e Milan, mentre il calcio d’inizio sarà dato dal Presidente dei Safetyplayers Matteo Mondini.
L’evento gode del patrocinio del Ministero del Lavoro, del Coni Lombardia, del Comitato Nazionale Fairplay, della Direzione regionale Lombardia dell’Inail, dei Comuni di Monza, Desio, Cogliate, Paderno Dugnano, Cesano Maderno.
La prima edizione della Coppa del Mondo del Lavoro sarà realizzata dalla Gde Bertoni, storica azienda di Paderno Dugnano guidata da Valentina Losa che ha ideato e creato, tra le altre, la Coppa del Mondo di calcio e la Champion’s League. I giocatori della Nazionale Italiana della Sicurezza sul Lavoro Safetyplayers saranno vestiti dalla Legea. Partner associativi Nuova Organizzazione d’Imprese e CUN Company. Sponsor Ufficiali IS&FM e Virtus Consultant e molte altre aziende fanno da supporter per promuovere il valore della Sicurezza sul Lavoro pubblicamente.