SEREGNO – “Apprendiamo da notizie stampa che il consigliere del Consiglio di Amministrazione di Gelsia Ambiente, Mauro De Cillis, nominato dal socio A2A Integra Ambiente, risulta coinvolto in un’indagine penale per ipotesi di reato connesse a vicende totalmente estranee al Gruppo AEB-Gelsia. Il Gruppo e Gelsia Ambiente si riservano di adottare ogni azione a tutela della piena operatività aziendale”. E’ la nota diffusa dal gruppo Aeb-Gelsia all’indomani della notizia dell’arresto di Mauro De Cillis, nominato nel consiglio di amministrazione di Gelsia Ambiente dall’11 luglio 2018.
Le accuse mosse dalla Procura nei suoi confronti, che hanno portato il giudice per le indagini preliminare a emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, non hanno nulla a che vedere con il suo ruolo nell’azienda brianzola. Riguardano l’attività professionale svolta all’interno di Amsa. Il nome di Gelsia Ambiente (o più in generale del gruppo Aeb-Gelsia) non figura nemmeno una volta nel corposo rapporto di 712 pagine della magistratura.
Nonostante tutto, però, un po’ di apprensione la notizia in città l’ha creata. Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica “Noi x Seregno”, ha sollevato la questione direttamente in Consiglio comunale con una interrogazione urgente.
“Oggi è una giornata triste per la Lombardia – ha dichiarato Mariani -. Soprattutto è una pagina buia per la nostra città. Perché l’operazione della magistratura, con Carabinieri e Guardia di Finanza, interessa direttamente il Comune di Seregno. Mi riferisco all’arresto di Mauro De Cillis, componente del consiglio di amministrazione di Gelsia Ambiente. Vista la gravità dell’accaduto, chiedo al sindaco Alberto Rossi se intende rimuoverlo. Vorrei inoltre sapere se la Ecol-Service di Corsico ha mai lavorato in qualità di fornitore con Gelsia o con le sue partecipate”.
Il sindaco ha assicurato che, trattandosi di una questione così importante, risponderà al più presto.