LISSONE – Riqualificazione globale dell’illuminazione pubblica, per garantire sul territorio la presenza di punti luce meglio funzionanti assicurando al tempo stesso un incremento dell’efficienza energetica degli impianti. La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione degli interventi di adeguamento normativo e funzionale dell’illuminazione pubblica, allo scopo di avviare le procedura di gara per aggiudicare il servizio di sostituzione dei punti luce oggi presenti.
L’obiettivo è quello di dotare la città di illuminazione a led, completando un iter che ha già visto il Comune acquistare da Enel Sole quasi 4.000 pali della luce per una spesa complessiva di circa 150.000 euro. Un passo essenziale, avvenuto lo scorso mese di dicembre, per poter procedere alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica, sfruttando le più moderne tecnologie in ottica di risparmio e controllo del territorio.
Il numero dei “pali” interessati dall’operazione è circa l’80% a fronte dei 5.000 punti luce complessivi dislocati sul territorio comunale. 294 appartengono ad Anas e 1.341 sono già oggi proprietà del Comune di Lissone.
Il progetto di fattibilità – da mettere a gara – prevede un importo di spesa di circa 845.000 euro. Il cronoprogramma prevede ora la messa a gara del progetto e l’affidamento dello stesso tramite la Centrale Unica di Committenza (CUC). La sostituzione delle lampade è prevista nel 2020 e rappresenta una degli obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale per il prossimo anno.
“Gli apparecchi di illuminazione sono suddivisi per tipologia di lampada installata e, ad oggi, solo 76 funzionano mediante tecnologia led – dichiara il sindaco Concettina Monguzzi – il nostro obiettivo è quello di rinnovare in toto la dotazione dell’illuminazione pubblica cittadina. Maggior illuminazione vuol dire più sicurezza, più controllo, più forza dissuasiva e più senso estetico”.
2 Comments
Speriamo non aumenti l’inquinamento luminoso.
È alla sistemazione delle strade, che ci sono dei crateri non buchi