MONZA – Dopo avere avuto discussioni con una donna che aveva fatto osservazioni per i cani senza guinzaglio nei giardini della Villa Reale, hanno avuto un atteggiamento non collaborativo con la Polizia locale: un uomo di 29 anni e la sua compagna di 22 sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Martedì 7, nel tardo pomeriggio, i due sono stati notati da una donna che era nell’area verde con i suoi due bambini. O, meglio, ha notato i due cani: un pitbull e un amstaff, che gironzolavano liberi all’interno dei giardini della Reggia di Monza. La donna ha provato a chiedere ai proprietari di mettere il guinzaglio ai cani, ma senza ottenere alcun risultato se non quello di ricevere un paio di insulti. A quel punto ha telefonato alla Polizia locale.
All’arrivo della pattuglia del Nost (Nucleo operativo sicurezza urbana), in servizio di controllo nei giardini pubblici, e dell’unità cinofila del Noc (Nucleo operativo cinofilo), i proprietari dei cani hanno reagito in maniera spropositata. Per questo si è reso necessario l’intervento di altro personale, compreso quello dell’ufficiale responsabile del servizio.
L’uomo si è rifiutato di fornire le proprie generalità e ha fatto intervenire sul posto il proprio avvocato. Al termine dei controlli e forniti i documenti, i due sono stati denunciati per minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo è residente a Monza, mentre la compagna, su cui grava un provvedimento di interdizione dal territorio di Monza, a Biassono.
Nei giorni scorsi gli agenti del Nost sono intervenuti anche per contrastare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Un giovane marocchino è stato fermato dagli agenti del Nost. È successo lunedì pomeriggio, intorno alle 15.20, in via Boccaccio all’ingresso pedonale dei giardini della Villa Reale, una zona tristemente conosciuta per essere un luogo di vendita della droga.
Gli agenti hanno notato un uomo di origini nord africane che, inginocchiato ai piedi di un albero, scavava a mani nude il terriccio sotto il manto erboso. Alla vista della Polizia locale l’uomo ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato. Perquisito, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di sostanze stupefacenti, probabilmente pronte per lo spaccio.
Marocchino, 31 anni, fotosegnalato presso il gabinetto scientifico della Polizia locale di Monza, era già conosciuto alle forze dell’ordine in quanto coinvolto un anno fa in una violenta colluttazione con altri extracomunitari in cui era rimasto ferito con colpi sferrati con arma da taglio. Inoltre l’uomo è destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio Italiano emesso dalla Questura.
Il Comando di Polizia Locale ha proceduto a denunciare il cittadino marocchino all’autorità giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per le violazioni penali previste delle norme sull’immigrazione.
“La prevenzione – commenta Federico Arena, assessore alla Sicurezza – passa innanzitutto dalla repressione. Le operazioni antidroga hanno un solo obiettivo: tutelare la salute dei giovani. Anche il sequestro di pochi grammi di sostanze stupefacenti o il controllo della conduzione dei cani sono importanti perché servono a lanciare e sostenere un messaggio chiaro: in città non possono esistere zone franche”.