BRUGHERIO – La Corte d’assise di Milano ha condannato all’ergastolo Raffaele Rullo, imputato per l’omicidio dell’ex calciatore Andrea La Rosa ritrovato in un fusto di benzina nel bagagliaio dell’auto della madre del tecnico informatico nel dicembre 2017. Anche la madre Antonietta Biancaniello, ritenuta complice del figlio, è stata condannata all’ergastolo. I giudici hanno disposto anche risarcimenti provvisionali complessivi per 275mila euro. I due sono accusati anche del tentato omicidio della moglie di Rullo.
Accolta, dunque, la richiesta del Pd Maura Ripamonti nei confronti dei due sevesini, che in aula aveva ricostruito la vicenda: “Lo hanno sedato e messo vivo nel bidone. Volevano tagliargli la gola, ma non sono riusciti. La Rosa è morto nel bidone per asfissia dopo avere respirato i vapori dell’acido con cui era stato cosparso il corpo”.
La mamma di Rullo aveva provato ad addossarsi ogni responsabilità, ma la sua versione era stata rifiutata dall’accusa: il Pm aveva descritto Rullo come la mente e la mamma come la manovalanza, “donna che concedeva al figlio qualsiasi cosa”.