DESIO – Le iniziative, come sempre, saranno per tutti i gusti in una location da favola. L’inizio, per quella che vuole essere una festa che non finisce più e che per quattro mesi coinvolgerà migliaia di persone, sarà a suon di musica. Si apre così nella serata di domani, venerdì 17 maggio, l’ottava stagione di Parco Tittoni, la più grande rassegna primaverile ed estiva della Brianza, allestita nello splendido parco di villa Tittoni (ingresso da via Cavalieri di Vittorio Veneto).
Un esordio con una serata gratuita e costruita su cinque eventi, dalle 19.30 fino all’1 di notte. Star della serata è Edda (ore 22) che negli anni ’90 fu con i Ritmo Tribale una delle voci più potenti del rock alternativo e dal 2010 è tornato a solcare i palchi come solista. Senza di lui, che nei primi anni ’90 abbiamo amato tantissimo con i Ritmo Tribale, probabilmente non ci sarebbero stati gli Afterhours, i Marlene Kuntz, i Subsonica. Perché Edda, con i suoi acuti fuori scala e il suo stile inconfondibile, nella scena rock italiana è stato un outsider, un apripista, l’artista che ha segnato un prima e un dopo.
A Parco Tittoni Edda presenterà il suo nuovo album Fru Fru, uscito a febbraio per la Woodworm Label. Un disco meno rock del precedente, ma dove non manca il carattere e lo spirito del cantautore milanese. “Chant and be happy” è un motto del movimento hare krishna dei primi anni ’70 — ha detto Edda a proposito del disco — ma va benissimo per descrivere l’obiettivo che mi sono preposto con Fru Fru. I suoni sono molto importanti e anche se non ce ne rendiamo conto, influenzano in modo determinate la nostra esistenza. Vanno scelti bene”.
La serata si aprirà con la visita animata di Villa Tittoni (ore 19.30), un viaggio imprevedibile nella storia della Villa nel quale alle guide di affiancano alcuni personaggi arrivati direttamente dal passato, nel periodo in cui la villa era abitata da principi e signori. A cura dell’Associazione Culturale GPG, questo è l’unico evento a pagamento della serata (10 euro).
I primi salire sul palco principale saranno gli amici dell’Associazione & Fondazione Stefania con il progetto Palco senza barriere (ore 20.30), un’iniziativa finalizzata a includere le persone disabili nella realizzazione di un vero concerto live, con la preziosa collaborazione del trio patchanka La Malaleche.
Alle 21.15, il duo fiorentino composto da Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti, in arte Manitoba, presenta le dieci canzoni del nuovo album Divorami, nel quale i due artisti si sono messi completamente a nudo, senza paura di sbagliare o di scavare troppo in se stessi.
Il risultato è un album variopinto, che travolge l’ascoltatore in un viaggio in cui le voci s’intrecciano in maniera inedita fino a fondersi con l’R’n’B della sezione ritmica, l’elettronica dei synth e l’alternative rock delle chitarre graffianti.
A concludere la serata un evento speciale: allo scoccare della mezzanotte, nelle affascinanti sale della storica Villa Tittoni, vibreranno gli archi dei Khora Quartet, con la loro originale rilettura dei grandi classici del rock. Riuscite a immaginare Smells like teen spirits dei Nirvana suonata con violino, violoncello e contrabbasso? Ecco, I Khora quartet reinterpretano con gli archio questo e molti altri pezzi del panorama rock. Serata imperdibile, fino alla fine, preludio di una rassegna diventata ormai punto di riferimento anche per persone che arrivano da altre province.