VILLASANTA – Si chiamerà “Punto caldo”: un tepore non solo climatico, per affrontare le temperature invernali o ripararsi dalla pioggia. Ma anche il tepore che dona un sorriso, un abbraccio, una parola di conforto o la capacità di ascoltare quando le cose non vanno bene. Un punto caldo dotato di docce, letti e il grande sogno anche di offrire un pasto; un luogo dove potranno accedere esclusivamente le donne che vivono in condizioni di indigenza, spesso senza una casa dove dormire, oppure costrette a vivere in automobile.
Questo il grande progetto che il Comitato della Croce Rossa di Villasanta ha nel cassetto e che spera di realizzare entro l’inverno del 2020. Non gioca troppo d’anticipo il giovane presidente Andrea Brunelli: per realizzare il “Punto caldo” serve una nuova sede. Una nuova casa dove i volontari potranno ampliare e migliorare la già nutrita offerta formativa e di servizi che la Cri cittadina da oltre due decenni regala ai villasantesi. Quella attuale, in via Raffaello Sanzio, ormai è troppo piccola per il carico di lavoro del sodalizio che, formato da 156 volontari, nel corso del 2018 ha effettuato 1.944 interventi con Areu, 561 ore di formazione, 28 corsi formando oltre 300 cittadini sulle manovre di disostruzione pediatrica e primo soccorso. Oltre alla raccolta di alimenti per l’unità di strada.
“Credo molto nel progetto del Punto Caldo – spiega Brunelli – Naturalmente durante il servizio ci saranno anche i nostri volontari, qualora magari ci fossero necessità in campo sanitario”. Ma per fare questo servono spazi. “Ormai la nostra sede è piccola: siamo alla ricerca di un terreno dove realizzarne una ex novo, oppure un edificio da ristrutturare”. Idee e buona volontà non mancano. “In questi anni abbiamo cercato di migliorare i locali dove attualmente svolgiamo il nostro servizio – prosegue – Per esempio utilizzando lampada a led, climatizzatori automatizzati. Ma se avessimo spazi nostri e più grandi sarebbe possibile fare molto di più: per esempio pensare ad un’assunzione per garantire il servizio dell’ambulanza anche di giorno, promuovere più corsi, attivare un centralino fisso per permetterci di incrementare sensibilmente la nostra responsabilità sociale nei confronti del territorio”.
Intanto la Croce Rossa di Villasanta si è già messa al lavoro organizzando, per le prossime settimane, due importanti eventi per la raccolta fondi, proprio per la realizzazione di questo progetto: il 7 giugno la cena di gala al Saint Georges Premier e dal 28 al 30 giugno il Cri Village, nell’area feste, dove per tre giorni ci saranno divertimento, musica e buon cibo e un contest di primo soccorso.
“Spero davvero di riuscire a portare a termine questo progetto – conclude il presidente – Un dovuto tributo a tutte le menti meravigliose che dal 2006 ho conosciuto nella Croce Rossa di Villasanta: in primis Clelio Celestini che mi ha formato umanamente e Enrico Ivaldi che in me ha creduto affidandomi la delega dell’Area 1”.
Barbara Apicella
1 Comment
Congratulazioni ! È una bellissima idea. Spero che tu possa trovare abbastanza fondi per realizzarla.
Magari ci vorrà un po’ di tempo. Ma sono sicura che arriverai al Punto Caldo !