Pagati decine di migliaia di dollari l’ora per giocare: sono i fuoriclasse dei videogame, giovani con milioni di follower che guadagnano trasmettendo in diretta le loro partite sulle piattaforme online. A ingaggiare le star dei videogiochi – come scrive il Wall Street Journal – sono le aziende che li producono: da Activision Blizzard a Ubisoft, passando per Electronic Arts e Take Two Interactive.
I giocatori sono pagati in base alla loro popolarità: i più famosi arrivano a guadagnare 50mila dollari l’ora. Tra questi c’è Richard Tyler Blevins, conosciuto come “Ninja” e noto giocatore sulla piattaforma online Twitch, di proprietà di Amazon.
Si tratta di un’operazione di marketing che mostra le celebrità dei videogame giocare in streaming, commentare le partite e rispondere in diretta ai commenti, con l’obiettivo di incentivare l’acquisto dei nuovi giochi. Take Two, ad esempio, ha in programma di ingaggiare alcuni “streamer” per l’uscita di del gioco “Borderlands 3″, in programma il 13 aprile prossimo, mentre Ubisoft farà ricorso ai vip della console per il lancio di Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint”, il 4 ottobre. (ANSA).