SEREGNO – Ha messo a segno cinque colpi nel giro di un mese, tutti in queste ultime settimane, convinto di farla franca. Nella prima serata di mercoledì, però, il rapinatore seriale è finito nelle mani dei Carabinieri che l’hanno portato in carcere a Monza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si tratta di un operaio di 47 anni, residente a Seregno, coniugato. Si è tradito da solo nel tardo pomeriggio di mercoledì 22, verso le 18.30, mentre era davanti alla Farmacia Comunale di Meda, in via Indipendenza, proprio mentre erano presenti i Carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni) di Milano impegnati in uno dei controlli programmati. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, lo hanno fermato per una perquisizione. Lo hanno trovato in possesso di un coltello da cucina lungo 20 centimetri.
Sul posto sono arrivati anche i militari della Stazioni di Meda e quelli della Sezione Operativa, che hanno esteso i controlli alla sua auto e alla sua abitazioni. Hanno trovato i riscontri che cercavano: gli indumenti e la mascherina da muratore che già avevano notato durante l’attività di indagine già in corso.
Sono così riusciti a ricostruire le rapine effettuate dall’operaio. Almeno cinque quelle commesse nel 2019: il 23 aprile a Desio, il 7 maggio a Cesano Maderno, il 15 e il 21 maggio a Seregno. In mezzo alle due anche un colpo il 20 maggio alla farmacia di Milano Affori.
Per il seregnese si sono spalancate le porte della casa circondariale di Monza.