MONZA – Con la squadra acquistata dalla Fininvest di Silvio Berlusconi tutti si aspettavano grandi cose: per il Monza si pronosticava il passaggio in serie B e, successivamente, addirittura in serie A. Per dare attuazione a quel progetto di squadra vincente ed etica, tutta italiana (o quasi) annunciata dallo stesso ex presidente del Milan.
I biancorossi, in realtà, sono stati eliminati subito dai playoff. Dopo aver superato l’ostacolo Sudtirol, non hanno fatto altrettanto nel doppio confronto con l’Imolese. Una sconfitta inaspettata in casa per 3-1 e una vittoria, altrettanto inaspettata, in trasferta con identico risultato. Il Monza, tuttavia, è uscito dalla competizione a causa della peggiore classifica.
Adriano Galliani, amministratore delegato, non fa drammi: “Non cambia proprio nulla. Ci riproveremo l’anno prossimo. Sì, sempre con Brocchi in panchina. Ha lavorato bene. Noi siamo soddisfatti”.
Lo stesso Galliani, sottolinea che non si è trattato di una disfatta: “Avevamo due obiettivi ambiziosi, ovvero vincere la Coppa Italia e la promozione in serie B. Li abbiamo mancati entrambi per un soffio. In Coppa Italia siamo arrivati in finale, sconfitti con un risultato aggregato di 2-2 tra andata e ritorno. Stessa sorte nei playoff con l’Imolese, con un risultato aggregato di 4-4”.
“Abbiamo preso complessivamente 18 giocatori – conclude Galliani -, la nostra stagione è cominciata praticamente a gennaio e da allora siamo andati benissimo. Siamo soddisfatti di gioco e risultati, abbiamo un organico fortissimo che rafforzeremo con qualche innesto se servirà”.