MONZA – Un lieve aumento, quello sì, ma l’affluenza alle urne resta bassa. Alle rilevazione di mezzogiorno nella provincia di Monza e Brianza il dato complessivo è pari al 19,74%. In occasione delle ultime Europee allo stesso orario aveva votato il 19,03% degli aventi diritto. Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, insomma, stavolta c’è qualcosina in più. Anche grazie alla concomitanza delle elezioni amministrative.
Non è un caso se i dati più bassi arrivano dalle realtà di maggiori dimensioni dove i cittadini sono chiamati a esprimersi soltanto per l’Europa. A Nova Milanese l’affluenza più bassa di tutta la provincia: alle urne soltanto il 15,84% degli elettori. A ruota Seveso (16,47%), Cesano Maderno (16,72%), Desio (17,17%), Limbiate (17,23%), Carate Brianza (17,32%), Arcore (17,54%), Seregno (17,57%), Lissone (17,62%).
Al contrario, il dato più alto è quello di Correzzana (26,90%), dove i cittadini sono chiamati a scegliere anche il sindaco che li guiderà nei prossimi cinque anni. , Roncello (26,47%) Briosco (25,48%), Burago di Molgora (25,12%), Veduggio (25,01%) Camparada (24,94%), Bellusco (24,71%), Concorezzo (24,48%).
La media generale della provincia di Monza e Brianza è più bassa di quella regionale (20,80%). In Lombardia la partecipazione più consistente si registra in provincia di Bergamo (24,58%). Staccate Cremona (23,40%) e Lodi (22,95%). A Milano alle urne solo il 19,07% degli aventi diritto.