MONZA – Un privato pronto a ricostruire a proprie spese il ponte di via Colombo, ancor prima del progetto presentato dalla Giunta, tagliando ulteriormente i costi e i tempi di realizzazione. Un progetto che sarebbe nel cassetto degli uffici comunali da mesi, ma che non sarebbe mai stato preso in considerazione.
La notizia giunta alla nostra redazione viene (in parte) confermata anche da Palazzo: un incontro tra amministrazione e privato c’è stato mai poi l’iter burocratico non sarebbe proseguito. “C’è stato un incontro tra l’amministrazione e un privato che ha avanzato la proposta di realizzazione del ponte di via Colombo – spiega il vicesindaco Simone Villa – Un colloquio informale al quale non ha fatto seguito la presentazione né di un progetto né di un preventivo di spesa. L’ipotesi è certamente suggestiva, ma non possiamo seguire suggestioni che ci fanno perdere tempo”.
Villa conferma l’incontro con un soggetto privato avvenuto mesi fa, al quale però non ha fatto seguito la proposta ufficiale depositata e protocollata per la ricostruzione del ponte di via Colombo che, in seguito a un sopralluogo che ne ha evidenziato il rischio crollo, è chiuso da settembre 2018. Una chiusura che ha messo in ginocchio i commercianti della via tagliati fuori dal flusso quotidiano di clienti che dal parcheggio di piazza Cambiaghi, attraversando il ponticello, raggiungevano il centro storico. Il fornaio, visto il sensibile calo di lavoro, non ha rinnovato il contratto a un dipendente, ma anche gli altri esercenti lamentano la crisi causata dopo la chiusura del passaggio.
“Nel frattempo il Comune ha previsto una variazione di bilancio di 600 mila euro per la realizzazione dell’opera – fanno sapere dall’ufficio Comunicazione del Palazzo – A dicembre è stato presentato il bando per l’attribuzione dell’incarico di progettazione; a marzo è stato affidato l’incarico”. Adesso si attende il progetto esecutivo definito. Dall’Aipo inoltre sono giunte indicazioni per l’intervento idraulico che potrà essere effettuato direttamente dalle sponde e non dall’alveo del fiume così che i lavori potranno proseguire anche in caso di maltempo. Se non ci saranno intoppi l’opera dovrebbe essere completata entro la fine di dicembre 2019.
“L’Amministrazione comunale ha messo in moto una macchina che non si può fermare – precisa Villa – Se arriva un privato che la vuole sponsorizzare ben venga, ne parliamo”.
Barbara Apicella