Un viticoltore della zona del Barolo, nella Langa Cuneese, è stato condannato dal Tribunale di Asti a 6 mesi di reclusione e 6 mila euro di multa per non aver rispettato il rigido disciplinare di produzione.
In particolare, quanto emerso da un controllo dei Nas di Alessandria ha evidenziato che, pur essendo le uve di nebbiolo dell’azienda vitivinicola inserita nell’area di produzione del Barolo Docg, alcune operazioni quali deraspatura, fermentazione e pigiatura erano stato svolte in un altro stabilimento esterno all’area riconosciuta dal disciplinare. Confiscati 258 ettolitri di vino e 692 bottiglie.