CARATE BRIANZA – Con l’assemblea di domenica 26 maggio i soci della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza hanno approvato all’unanimità in Assemblea Ordinaria il bilancio di esercizio 2018. All’interno della tensostruttura allestita presso “Il Parco” si sono ritrovati 1698 rappresentanti della compagine sociale, di cui 512 tramite delega.
Numeri di bilancio assolutamente positivi, quelli presentati in assemblea, che hanno confermato come la banca sia riuscita a mantenere i giusti equilibri patrimoniali e reddituali, sempre con un occhio di riguardo al profilo della rischiosità. Un risultato più che soddisfacente, avvalorato dal contesto non facile in cui ha operato la banca, caratterizzato da un rallentamento della crescita economica intrapresa negli anni precedenti e da una generale instabilità dei mercati finanziari. L’esercizio 2018 si chiude infatti con un utile netto decisamente robusto, pari a 5,49 milioni di euro.
La banca mantiene un livello di solidità importante: l’indice CET1 ratio, dato dal rapporto tra capitale di primaria qualità ed attività di rischio ponderate, risulta pari al 14,75%, di gran lunga superiore al minimo richiesto dall’Organo di Vigilanza e più alto rispetto alla media bancaria italiana (13,2%). Consistente anche l’ammontare del patrimonio netto che supera i 220 milioni di euro.
Si conferma l’incremento della raccolta globale, che ha raggiunto i 3.442 milioni di euro (crescita pari al 2,87% rispetto al 2017), trainata da un importante aumento della raccolta indiretta (5,08%) sia nelle componente del risparmio gestito che nel comparto amministrato. In crescita anche quella diretta (1,38%).
Lato impieghi, nonostante il rallentamento del ciclo economico ne abbia sfavorito la crescita, la Banca non ha comunque fatto mancare il sostegno all’economia del territorio: nel corso del 2018 sono aumentate le nuove linee creditizie passando da 1.852 (dato registrato nel 2017) a 2.032. I crediti verso la clientela si attestano a quasi 1,6 miliardi di euro.
Migliora infine la qualità del credito: le sofferenze si confermano infatti in calo rispetto agli anni precedenti, passando dal 3,93% (dato del 2017) al 3,29% dei crediti netti.
“Non è stata un’assemblea come tutte le altre – afferma il presidente Annibale Colombo – in quanto si è trattato della prima dal nostro ingresso nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Si apre quindi per noi, come per le altre BCC aderenti, un nuovo capitolo della nostra ultracentenaria storia, che ci vedrà operare in un contesto che coniugherà la nostra tipica vocazione localistica con la forza e la solidità di un grande gruppo bancario nazionale, la prima “banca locale” del Paese. I numeri di bilancio che abbiamo presentato oggi e che sono stati notevolmente apprezzati dai nostri soci, costituiscono dunque il nostro miglior biglietto da visita possibile in questa nuova fase di avvio del Gruppo, e sono un segno tangibile di come il nostro modo di operare, caratterizzato da prudenza, relazione diretta con la clientela e attenzione alla solidità, si mantenga sempre una strategia vincente. Un modo di fare banca che ci permette di essere sempre al fianco di famiglie ed imprese del territorio, con una particolare attenzione verso ciò che concerne il sociale”.
L’Assemblea Ordinaria aveva all’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche sociali. Qui sotto sono indicate le risultanze delle elezioni (in ordine di preferenze); nel prossimo Consiglio di Amministrazione si provvederà alla nomina dei vertici dell’Istituto:
Consiglio di amministrazione
Annibale Colombo
Ruggero Redaelli
Daniele Oggioni
Roberto Poltronieri
Luigi Meregalli
Umberto Frigerio
Chiara Villa
Massimo Villa
Arnaldo Cesana
Presidente Collegio Sindacale
Roberto Longoni
Collegio Sindacale
Mauro Meregalli (effettivo)
Pierluigi Brenna (effettivo
Maria Luisa Catania (supplente)
Silvia Arosio (supplente)