CESANO MADERNO – Un anno di utilizzo del sacco blu di Gelsia Ambiente, quello che sta facendo miracoli in tutta la Brianza, per arrivare a tirare le somme: anche a Cesano Maderno la raccolta differenziata si è impennata. Nel primo quadrimestre del 2019, la percentuale media ha raggiunto l’82,52% (+11,7%), a fronte di una media del 70,82% registrata nel periodo gennaio-aprile 2018. La sfida intrapresa ha iniziato a produrre un significativo risparmio di risorse economiche e naturali, a vantaggio dell’ambiente, dei cittadini e delle generazioni future.
“Il superamento della soglia dell’80% di raccolta differenziata rappresenta un traguardo importante – dichiara Marco Pellegrini, presidente di Gelsia Ambiente -. La
città di Cesano Maderno ha tutte le potenzialità per raggiungere nuovi obiettivi, grazie a quello che hanno fatto e che ancora faranno i cittadini. Segno che fare la raccolta differenziata ci permette di fare la differenza!”.
Il dato più interessante è quello della riduzione del quantitativo totale di rifiuto secco raccolto e inviato all’impianto di termovalorizzazione: rispetto ai dati antecedenti l’introduzione del sacco blu con microchip, la media percentuale del primo quadrimestre (periodo gennaio-aprile 2019) fa registrare un calo del 40,4%, a conferma del fatto che gli utenti sono stimolati a differenziare il rifiuto in modo più corretto. In termini numerici, sono stati raccolti circa 152.000 chili di rifiuto secco in meno rispetto alle medie, dato che si traduce inevitabilmente in minori costi di smaltimento.
Le raccolte differenziate, come naturale conseguenza, hanno subito un aumento di circa il 15%. In questo dato rientrano le principali raccolte: multimateriale leggero (imballaggi in plastica, alluminio, acciaio) +42%, carta e cartone +19%, frazione umida +12%. La quantità di vetro raccolta, invece, è rimasta sostanzialmente invariata. Un risultato certamente positivo (a fronte della diminuzione del secco), che porta a maggiori contributi dai consorzi di filiera. Questi risultati sono frutto dell’introduzione della misurazione attraverso l’innovazione tecnologica del sacco con microchip e, soprattutto, dell’impegno dei cittadini, che dimostrano una maggiore presa di coscienza ambientale.
“Come amministrazione comunale – commenta Salvatore Ferro, assessore all’Ecologia – dobbiamo ringraziare la cittadinanza per i positivi risultati raggiunti -, perché l’obiettivo che ci eravamo prefissati con l’introduzione del sacco blu, ossia quello di sensibilizzare ognuno di noi ad un comportamento virtuoso nella differenziazione e conferimento dei rifiuti, è stato ampiamente raggiunto. I cittadini hanno recepito il concetto di ‘economia circolare’, fornendo in questo senso un valido contributo”.