MONZA – Nel fine settimana torna la tradizione con la 38esima edizione della Rievocazione storica, ideata da Ghi Meregalli. Appuntamento sabato, 8 giugno, con partenza alle 21 da largo Mazzini da dove sfileranno i figuranti per poi raggiungere il centro storico.
Quest’anno l’evento sarà dedicata a Estore Visconti, un personaggio storico di grande rilievo, che nel 1407 venne acclamato Signore di Monza dal Ghibellino Ottobon Terzi e dal popolo riunito attorno all’Arengario. Da quel momento e per quasi sei anni, fino alla morte sopraggiunta per mano dei suoi nemici, Estore si prodigò per il Borgo, promuovendo la fioritura delle arti e dei mestieri e coniando il “grosso”, l’unica moneta della storia monzese.
Si respirerà aria di storia e di tradizione fin dal pomeriggio: dalle 16.30 sotto i portici dell’Arengario ci saranno gli artigiani con i loro antichi mestieri.
Ma la manifestazione entrerà nel clou al calar del sole: alle 21 la partenza del corteo con centinaia di figuranti che indosseranno gli eleganti costumi del XV secolo. Sosta in Arengario e il termine in piazza Duomo con una rappresentazione storico-fantastica e con l’emozionante e atteso “volo” della colomba Teodolindea su un pallone aerostato.
Vincenzo Zitello, artista e compositore di fama internazionale, eseguirà brani del suo repertorio suonando due arpe contemporaneamente.
Per questa edizione sono stati realizzati uno stendardo che riproduce lo “stocco”, la spada di Ettore Visconti realizzato dal pittore Gaetano Grimaldi, ed una riproduzione artistica del “grosso” visconteo. Quest’anno la manifestazione, che come sempre affianca allo spettacolo uno scopo sociale e benefico, sosterrà la Croce Crossa Italiana – Comitato di Monza per l’acquisto di una nuova ambulanza.
Il prosieguo dell’evento vedrà un salto nel tempo per omaggiare Leonardo, in veste di scenografo e coreografo, in occasione dei 500 anni dalla morte del genio toscano, a cura dell’Associazione Mnemosyne.