COMO – Una iniziativa davvero di spessore dal punto di vista culturale, ma anche capace di avvicinare un gran numero di persone. Ritorna il ciclo di conferenze aperto al grande pubblico su scienza, letteratura, arte e musica “La Fondazione Volta Incontra”, con quattro nuovi appuntamenti “Tra scienza e letteratura”.
L’inaugurazione di questo mini ciclo di incontri spetta oggi, lunedì 3 giugno con inizio alle 16.30, a Giulio Giorello. Il filosofo, accademico ed epistemologo a Villa del Grumello terrà una conferenza che indagherà la molteplicità dei linguaggi nella scienza e nella letteratura, una ricchezza che va difesa in questi tempi di conformismo culturale (iscrizione gratuita su www.giuliogiorello.eventbrite.it).
Sempre oggi, alle 18, a Villa del Grumello seguirà “Alfonsina Y El Mar. Concerto per Alfonsina Storni” con Angela Dematte’, voce e canto, e Daniele Di Bonaventura al bandoneon (iscrizione gratuita su www.alfonsina.eventbrite.it).
Domani, martedì 4 giugno, alle 21 in Pinacoteca civica a Como, si terrà invece la conferenza “Galileo ritrovato: la lettera a Benedetto Castelli del 21 dicembre 1613” con il professor Franco Giudice, docente di Storia della scienza alla Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli studi di Bergamo.
Agli inizi di agosto del 2018 è stato rinvenuto alla Royal Society Library di Londra l’autografo della celebre lettera di Galileo a Benedetto Castelli del 21 dicembre 1613. In questa lettera di inestimabile valore Galileo espone per la prima volta le sue idee sui rapporti tra scienza e religione, difende l’astronomia copernicana dalle accuse di inconciliabilità con la Bibbia e rivendica la necessità di una fondazione autonoma della ricerca scientifica. Si tratta della scoperta più importante negli studi galileiani degli ultimi decenni, poiché finora la lettera era nota soltanto attraverso copie. Il ritrovamento della lettera originale getta nuova luce sia sulla storia della sua immediata diffusione sia sulle ragioni che portarono la Chiesa a condannare nel 1616 il sistema copernicano, imponendo a Galileo di abbandonare e non difendere più tale sistema. Uno dei protagonisti racconta come sia avvenuta la scoperta di questa straordinaria lettera, che rappresenta uno dei primi manifesti laici sulla libertà della scienza, e il significato che essa riveste nel cosiddetto “primo processo” a Galileo del 1616. Iscrizione gratuita su www.francogiudice.eventbrite.it.
Infine, appuntamento giovedì 6 giugno alle 21 in Pinacoteca civica a Como con il professor Nuccio Ordine, filosofo e letterato, che terrà un incontro dal titolo “Gli uomini non sono isole”.
Prendendo le mosse dalla celebre e commovente meditazione di John Donne (1624) a cui si ispira il titolo del volume, Nuccio Ordine arricchisce la sua “biblioteca ideale” invitandoci a leggere (e a rileggere) altre meravigliose pagine della letteratura mondiale. Convinto che una brillante citazione possa sollecitare la curiosità dei lettori e incoraggiarli a impossessarsi dell’opera intera, Ordine prosegue la sua battaglia a favore dei classici, mostrando come la letteratura sia fondamentale per rendere l’umanità più solidale e più umana. In un’epoca segnata da brutali egoismi, dalla ripresa dei razzismi e dell’antisemitismo, dalle terribili disuguaglianze economiche e sociali, dalla paura dello “straniero”, queste pagine invitano a capire che “vivere per gli altri” è un’opportunità per dare un senso forte alla nostra vita. Iscrizione gratuita su www.nucciordine.eventbrite.it
Questo ciclo di incontri, organizzato in collaborazione con il Disat (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra) dell’Università dell’Insubria, si svolge a margine della Lake Como School of Advanced Studies “Tra scienza e letteratura” ospitata a Villa del Grumello dal 3 al 6 giugno, un percorso di studi esemplare che va da Galileo a Grothendieck, passando per il Settecento e per il Novecento di Calvino, Levi, Brecht, Simone Weil e altri ancora. Il corso è diretto dal professor Ugo Moschella dell’Università degli Studi dell’Insubria.