MONZA – Usava un ricettario rubato con lo scopo di falsificare le ricette e procurarsi oppiacei, ma è stato scoperto prima di tutto dai farmacisti e poi intercettato dai Carabinieri. Un egiziano di 39 anni, presente in Italia senza fissa dimora, venerdì 7 è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, dopo aver ricevuto la segnalazione del responsabile dell’ordine dei farmacisti monzesi, lo hanno sorpreso mentre era in possesso di tre ricette falsificate all’atto della consegna del farmaco: un oppiaceo la cui natura narcotica è circa 4 volte superiore a quella della morfina e 10 volte maggiore rispetto al metadone.
Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri lo straniero utilizzava un ricettario medico, risultato rubato nell’ottobre 2018 da un ambulatorio di Cinisello Balsamo. In questo modo aveva acquistato in una farmacia monzese 6 confezioni per complessivi 168 discoidi di “ossicodone cloridrato”, con ogni probabilità da rivendere successivamente al mercato nero.
Nei confronti dell’egiziano è scattato il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di ricettazione e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.