LIMBIATE – Ha utilizzato una pianta di rosmarino per nascondere il volto in occasione di un furto, ma Arsenio Lupin è tutta un’altra cosa: il malvivente è stato riconosciuto grazie agli inconfondibili tatuaggi che ha sulle mani, immortalati dalle telecamere.
E’ accaduto nella notte del 4 giugno, anche se è stato reso noto soltanto nella giornata di ieri. L’uomo, un limbiatese di 32 anni, è entrato in azione nella sala slot di corso Milano. E’ entrato per rubare i soldi dalle macchinette e, nel tentativo di non essere riconosciuto dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, all’ultimo momento ha deciso di utilizzare il rosmarino trovato nelle immediate vicinanze per coprirsi il volto.
Non ha pensato, tuttavia, che per reggere la pianta in primo piano sarebbero risultate le sue mani, che hanno tatuaggi davvero inconfondibili. Lui è riuscito a impossessarsi di 3 mila euro, ma nel giro di poco tempo i Carabinieri sono arrivati a bussare alla porta della sua abitazione. Hanno trovato i genitori, davvero increduli di fronte alle domande dei militari.
Uno stupore sincero. Tant’è che sono stati proprio loro, il giorno successivo, a portare il figlio in caserma. Questi ha ammesso le sue responsabilità, ma ha spiegato che in giornata aveva già speso i 3 mila euro. E’ stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto.