MONZA – Un’oasi verde al confine con Lissone, dove i bambini e i ragazzi con la Sindrome Prader Willi si sentono a loro agio, a stretto contatto con la natura e con gli animali. Eppure, fino a pochi mesi fa, quello che recentemente è stato inaugurato con il nome di Giardino Itinerante era un’area abbandonata con cespugli e rovi di proprietà del Comune.
Poi, grazie alla tenacia dei genitori e dei volontari, quell’area di oltre 2.300 metri quadrati in via Ravel è stata trasformata in un parco didattico con l’orto, le arnie, e persino le tartarughe di terra e di acqua. Un’area desolata piena di rovi, dove era impossibile entrare e che i genitori dell’associazione Prader Willi Lombardia, grazie alla sottoscrizione di un patto di collaborazione con l’Amministrazione, hanno trasformato.
“Tutto è nato per caso – racconta Alberto Vezzoli, monzese e presidente della sezione regionale del sodalizio – I nostri bambini e i nostri ragazzi amano stare a contatto con la natura e con gli animali, questo li aiuta a riconquistare autostima. Poi un giorno, per caso, passeggiando mi sono trovato di fronte a questa area abbandonata, piena di rovi e di cespugli, era impossibile entrare”.
Sono immediatamente partite le ricerche scoprendo con stupore, che quell’ammasso di verde dimenticato era di proprietà del Comune. I genitori hanno presentato il progetto, approvato dal Comune che ha messo a disposizione uomini e mezzi per una prima imponente sfalciatura dell’area. Al resto hanno pensato i genitori e i volontari che per mesi, ogni fine settimana si sono rimboccati le maniche dando vita a questa piccola oasi verde nel quartiere Cazzaniga. Facendosi aiutare, nei lavori più semplici, anche dai loro ragazzi.
“Siamo felici di vederli sorridenti in uno spazio tutto loro – prosegue – Indescrivibile l’emozione quando hanno visto crescere i primi ortaggi dell’orto; abbiamo raccolto i frutti del gelso e preparato gustose marmellate: nel Giardino Itinerante ci sono le arnie, un progetto intrapreso con i volontari del Creda di Monza con il grande sogno di produrre il miele. Ma ci sono anche tartarughe di terra e di acqua, galline e a breve anche una grande voliera”. Vezzoli guarda avanti, e pensa al grande valore educativo, didattico e di integrazione che il Giardino Itinerante potrà avere per i ragazzi, conoscendo bene il valore terapeutico del rapporto con gli animali e con la natura. “Per esempio mio figlio Filippo è un grande appassionato di volatoli – conclude – Quando spiega ai bambini le caratteristiche degli uccellini si sente importante e ancora di più quando complementi per quello che sta facendo”.
La Prader Willi è una patologia multi sistemica congenita con una considerevole varietà clinica e rappresenta la causa più comune di obesità sindromica su base genetica, oltre ad altre patologie cognitive e di apprendimento.
Barbara Apicella