SEVESO – Per diciannove lunghi anni è stata una presenza fissa e importante in città. La Briantea84, che a livello nazionale e internazionale viene associata al nome di Seveso, ora se ne va altrove: il bando del Comune è troppo oneroso, non c’è alcuna possibilità di rimanere al palasport di Baruccana anche in futuro. Lì resterà solo il ricordo di partite emozionanti, di fronte a un palazzetto stracolmo. E, naturalmente, di 11 trofei conquistati tra scudetti, Coppa Italia e Supercoppa.
“Ce ne andiamo senza fare polemica – afferma la general manager Silvia Galimberti -. Semplicemente per noi sono insostenibili le condizioni del bando pubblicato dal Comune. Tra importo da corrispondere, manutenzioni straordinarie, custodia, pulizie, i 20 giorni di utilizzo da parte del Comune, ma a spese del concessionario, per noi si tradurrebbe in circa 80 mila euro all’anno in più. Per noi è improponibile, non abbiamo tutti quei soldi da tirare fuori e crediamo che il palazzetto, date le sue dimensioni contenute, non sia una struttura capace di produrre reddito tale da pagare quell’importo al Comune”.
Un vero peccato. Perché al di là delle partite, che comunque richiamavano un gran numero di tifosi, il risultato maggiore è stato il forte impatto emotivo che la Briantea84 negli anni è riuscita a generare e il coinvolgimento dell’intera città. La squadra ha infatti avuto un ruolo fondamentale dal punto di vista sociale ed educativo. Tanti i progetti promossi nelle scuole, tante le iniziative che hanno portato ad avere il palazzetto sempre pieno e a lanciare l’iniziativa “Io tifo positivo” che ha fatto parlare tutta l’Italia e insegnato un nuovo modo di vivere lo sport.
Per il futuro, purtroppo, ci troviamo di fronte a una quasi certezza e a un grande rischio. La prima è data dalla destinazione della Briantea84: salvo imprevisti avrà come nuova casa il Palameda. Un impianto che ha già avuto modo di conoscere e in cui ha giocato ultimamente le partite più importanti, quelle internazionali, in quanto palazzetto perfettamente a norma oltre che in grado di ospitare un numero maggiore di tifosi.
Il rischio, invece, è tutto a carico del Comune di Seveso. Nell’immediato ci rimette non poco a livello di immagine allontanando una delle migliori realtà sportive. Ma c’è la possibilità che non riesca a incassare nemmeno il canone che corrispondeva la Briantea84 che, oltretutto, ha messo mano in modo significativo al portafoglio per le manutenzioni straordinarie e per rendere a norma l’impianto. Prima di pubblicare quel bando, insomma, era meglio convocare i vertici delle società e sedersi al tavolo delle trattative.
A Seveso, nel frattempo, è l’ora della polemica: non sono pochi i cittadini che hanno manifestato il loro disappunto per la partenza della Briantea84. Qualcuno ha anche creato un gruppo sui social network per esprimere pubblicamente la contrarietà nei confronti dell’amministrazione comunale e della sua scelta.