LISSONE – Anni di maltrattamenti e di pestaggi. A dire basta è stato il giudice: l’uomo violento è stato cacciato di casa. Per lui è scattato anche il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e di farsi vedere nel quartiere.
Il provvedimento è scattato nei confronti di uomo di 44 anni, incensurato, che secondo le ricostruzioni dei Carabinieri e della Procura ormai da diverso tempo si accaniva nei confronti della moglie. Violenza fisica e psicologica, botte e insulti. Spesso in presenza dei quattro figli con il maggiore, quello di 8 anni, convinto che il padre potesse addirittura arrivare a uccidere la mamma. Lei, 36 anni, non diceva nulla. Non si è mai recata una sola volta dai Carabinieri per chiedere il loro intervento e porre fine agli atteggiamenti del consorte.
A prendere l’iniziativa sono stati gli assistenti sociali della Asst di Monza. Una loro segnalazione ha fatto partire l’attività di indagine fino ad arrivare all’intervento del giudice del tribunale di Monza. L’uomo farà bene a eseguire quanto deciso dal magistrato: la prossima volta, se non sarà in grado di stare lontano da solo dalla donna, sarà portato via dai Carabinieri.