BRESCIA – Un forte strattone per impossessarsi della borsa che la donna in bicicletta non voleva mollare. Lei che ruzzola a terra, i malviventi che fuggono. Scena già vista, ma il finale stavolta è del tutto inedito: per scappare dalla Polizia si infilano nel primo portone aperto che trovano. Scoprono troppo tardi di essere finiti nella caserma dei Carabinieri.
Due ladri degni del miglior Fantozzi quelli entrati in azione nella serata di domenica nel centro cittadino. Hanno adocchiato la loro vittima e fatto tutto alla perfezione, fino al momento della fuga. Alcuni passanti, avendo assistito alla scena, hanno infatti telefonato al 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
In pochi istanti sono state sguinzagliate le Volanti della Polizia. I due, sentendosi ormai braccati, hanno pensato che l’unica soluzione per cavarsela era l’inganno: invece di correre, tra l’altro con una borsetta in mano che li rendeva riconoscibilissimi, meglio nascondersi per un po’.
Un cenno d’intesa, poi via di corsa dietro a una macchina che si è infilata in un cortile all’apertura di un portone. Nemmeno il momento di tirare il fiato e di pensare di averla scampata per un pelo: in un istante, guardandosi intorno, si sono accorti di essere finiti nel cortile della caserma dei Carabinieri in via Alberto Mario.
Naturalmente osservati dai militari, che si sono fatti riconsegnare la borsetta e hanno accompagnato i due in carcere.