CARATE BRIANZA – Dall’1 luglio a Carate Brianza si cambia. Per imprimere una spinta decisa verso il miglioramento dei servizi e l’incremento della percentuale di raccolta differenziata, l’amministrazione comunale ha affidato a Gelsia Ambiente la gestione dei servizi di igiene ambientale sul territorio. Nello specifico, Gelsia Ambiente si occuperà dei servizi di raccolta , igiene del suolo, smaltimento e trattamento dei rifiuti urbani . Per i primi mesi di gestione del servizio, i giorni e le modalità della raccolta differenziata non subiranno alcun cambiamento.
Le prime grandi novità saranno introdotte a partire dal prossimo mese di novembre. Il fulcro del cambiamento sarà costituito dall’introduzione della raccolta del rifiuto secco indifferenziato tramite sacchi di colore blu muniti di Tag Rfid (Radio -Frequency IDentification), con i quali si provvederà alla “misurazione” del rifiuto prodotto dalla singola utenza con l’obiettivo di applicare in futuro una tariffa puntuale più equa secondo il principio “meno inquini, meno paghi”, migliorando contemporaneamente la percentuale di raccolta differenziata. Il vecchio sacco usato per l’indifferenziato andrà dunque in pensione.
I sacchi blu Rfid forniti da Gelsia Ambiente avranno un codice personale, assegnato ad ogni cittadino al momento della consegna, diverso rispetto a quello di un’altra persona o famiglia. Questa importante innovazione permetterà un aumento della qualità della raccolta differenziata, con il conseguente recupero di maggiori quantità di materiali e risorse ed una riduzione dei rifiuti residui non riciclabili.
Un ulteriore cambiamento consisterà nell’introduzione del nuovo sacco di colore arancione, dedicato esclusivamente a pannolini, pannoloni e tessili sanitari, con frequenza di ritiro settimanale. Infine, il territorio verrà suddiviso in 3 zone di raccolta, ognuna con il proprio calendario di ritiro , più equilibrato e consono alla produzione dei rifiuti e al corretto avvio al recupero di preziose risorse.
I cambiamenti saranno accompagnati da un’articolata campagna di comunicazione, messa a punto dall’amministrazione comunale in stretta collaborazione con Gelsia Ambiente: nei prossimi mesi verrà recapitata a tutti i cittadini una lettera informativa con un pieghevole dettagliato per spiegare in termini semplici cosa cambia. Da metà ottobre s i terranno incontri pubblici per illustrare le nuove modalità di raccolta e, sul territorio, verranno installati punti informativi “mobili” pubblicizzati con manifesti e locandine richiamanti la novità. Altro momento privilegiato di contatto con il cittadino sarà quello della distribuzione gratuita dei nuovi sacchi, insieme ai quali sarà fornita una pratica guida di fondamentale importanza per capire e recepire il cambiamento in atto.
Nei Comuni in cui è già stata introdotta da Gelsia Ambiente la misurazione dei rifiuti, la raccolta differenziata è salita oltre la soglia dell’80%, obiettivo a cui punta anche l’amministrazione comunale di Carate Brianza. Gli investimenti effettuati dalla società nel corso degli ultimi anni per lo studio e l’applicazione di nuove tecnologie, hanno consentito a Gelsia Ambiente di essere un partner affidabile per tutte le amministrazioni comunali del territorio e diventare un esempio virtuoso nella raccolta dei rifiuti a livello nazionale.
“L’introduzione del sacco blu rappresenta sicuramente per cittadini caratesi una piccola rivoluzione nelle abitudini – hanno spiegato il sindaco Luca Veggian e l’assessore all’Ambiente, Eleonora Frigerio -. Il risultato che si vuole raggiungere già nei prossimi anni, è quello di tutelare l’ambiente attraverso un’attività concreta nella gestione virtuosa nel ciclo dei rifiuti. Per conseguire questo obiettivo e far diventare Carate un Comune “riciclone” (cioè con alte percentuali di raccolte differenziata) abbiamo voluto operare scelte politiche importanti che puntano sulla responsabilizzazione di ciascun cittadino. Grazie a qualche attenzione in più, un po’ di pazienza e dopo un periodo di rodaggio, ogni caratese potrà essere protagonista e dare una mano all’ambiente attraverso le scelte quotidiane”.