Un pallone gonfiato. Il mezzo, ovviamente, non l’uomo che lo conduce. Il 2 luglio ci piace ricordare un’impresa d’altri tempi: quella di Steve Fossett, l’uomo dei record mondiali, autore di un giro del mondo senza scalo a bordo di una mongolfiera.
In molti avremmo paura a salire su quel pallone, salvo la salita e la discesa che ogni tanto troviamo alla festa del paese. Lui, invece, ha deciso di compiere un bel viaggetto. Tutto da solo, senza mettere mai piede al suolo fino a quando non ha completato il giro del globo.
Sono lontani i tempi in cui i fratelli Montgolfier hanno inventato il pallone aerostatico quale mezzo di spostamento. Pionieri, visionari, coraggiosi. Lo stesso spirito, tuttavia, è quello di Steve Fossett. Anche lui capace di spingersi sempre un po’ più in là, dove altri forse non oserebbero nemmeno immaginare.
Il 2 luglio 2002, a bordo della mongolfiera “Spirit of freedom”, atterra nel Queensland in Australia. Un giro del mondo compiuto in soli 13 giorni, 8 ore e 33 minuti. La bellezza di 33.195 chilometri visti dall’alto di un pallone gonfiato, con il vento che ti soffia in faccia. Molto più forte di quanto si possa pensare: per completare l’impresa Fossett viaggerà a 322 chilometri orari. Anche con una vecchia mongolfiera è possibile viaggiare nel futuro.
G.Gal.